Di Bari: «Dal Palermo mi aspettavo molto di più. Pohjanpalo…»

Nell’intervista rilasciata a TuttoB.com, il direttore sportivo Beppe Di Bari ha discusso vari aspetti del panorama calcistico di Serie B. Ha identificato la Juve Stabia come una possibile sorpresa nei playoff, mentre ha espresso fiducia nelle capacità del Bari di qualificarsi per i playoff, non considerando un eventuale mancato accesso un fallimento. Di Bari si è detto deluso dalle prestazioni del Palermo, che continua a non soddisfare le aspettative, soprattutto dopo una recente sconfitta contro La Spezia che lo ha allontanato dalla zona playoff. Nonostante le difficoltà, ha mantenuto una certa fiducia nel Frosinone, nonostante i recenti cambi in panchina e le sfide poste da possibili retrocessioni consecutive. Ha concluso l’intervista esprimendo una preferenza per l’ingaggio di Pohjanpalo rispetto ad altri attaccanti discussi, come Lapadula e Niang.
Ecco le sue parole:
Direttore, il Sassuolo sta prendendo il largo: per il secondo posto chi la spunterà tra Pisa e Spezia? «Il Sassuolo è la squadra più attrezzata per vincere il campionato, ma alle sue spalle Pisa e Spezia daranno vita a una bella sfida perché entrambe sono molto forti. Sarà un finale avvincente, tutto da vivere».
Ammesso che vengano disputati i playoff, quale squadra potrebbe vestire i panni della mina vagante? «Credo che la Juve Stabia potrà dare fastidio perché rappresenta la vera sorpresa».
Il Bari riuscirà a centrare i playoff? In caso contrario, sarebbe un fallimento? «I biancorossi hanno tutte le carte in regola per entrare nelle prime otto, pur con un budget sicuramente inferiore rispetto al passato… Non dovessero arrivarci, però, non lo vedrei come un fallimento».
Delude il Palermo, rimontato in un paio di minuti a La Spezia e scivolato addirittura fuori dal perimetro playoff. «Assolutamente sì… Mi sarei aspettato molto di più, ma sappiamo bene che il campionato di B non è semplice e va affrontato facendo scelte funzionali al progetto che si decide di sposare»
In coda la Salernitana è in tangibile ripresa. Al Frosinone, viceversa, non ha giovato il cambio di guida tecnica – al netto della penalizzazione inflitta al Cosenza, oggi i ciociari sarebbero ultimi – e adesso il rischio è quello di un doppio salto all’indietro. «La Salernitana, grazie al mercato e con Breda in panchina, sta lanciando importanti segnali di ripresa. Sul Frosinone, invece, voglio continuare a essere fiducioso; certo, due retrocessioni consecutive sarebbero pesanti ma il calcio ti pone di fronte anche a questo tipo di situazioni».
Tra Pohjanpalo, Lapadula e Niang, lei chi avrebbe ingaggiato? «Tutti giocatori molto forti, ma sarei andato su Pohjanpalo»