
La separazione tra Filippo Inzaghi e il Pisa sembra ormai imminente e potrebbe concretizzarsi proprio in queste ore. Tuttavia, manca ancora l’accordo definitivo tra i club. Come riportato da Michele Bufalino per Sestaporta.news, il nodo principale resta il nome del calciatore da inserire come contropartita tecnica, richiesto dal club toscano per liberare il proprio allenatore in favore del Palermo.
Il Pisa ha chiarito sin da subito che non è un supermercato, e intende gestire l’operazione con fermezza. In particolare, ha offerto al Palermo due profili: Pietro Beruatto e Emanuel Vignato. I rosanero, dal canto loro, preferirebbero invece Piccinini o Alessandro Arena, entrambi ritenuti inseribili e funzionali al progetto di Inzaghi.
Tuttavia, proprio su questi due giocatori il Pisa avrebbe piani strategici ben definiti, e questo potrebbe allungare sensibilmente i tempi della trattativa. Su Moreo e Tramoni, nomi usciti negli ultimi giorni da fonti siciliane, è stata fatta immediata chiarezza: entrambi sono considerati incedibili, salvo offerte davvero straordinarie. Per Tramoni, ad esempio, si valuterebbero solo proposte superiori ai 10 milioni di euro.
Il dopo-Inzaghi: il Pisa guarda a Gilardino e Van Bommel
Sul fronte panchina, in attesa della separazione ufficiale da Inzaghi, il Pisa sta già vagliando i sostituti. I nomi caldi sono Alberto Gilardino, in uscita dal Genoa, e Mark Van Bommel, ex tecnico dell’Anversa. Più defilate, ma sempre presenti sullo sfondo, le ipotesi Paolo Zanetti (vicino alla conferma col Verona) e Marco Giampaolo, ancora in bilico con il Lecce.