Corriere dello Sport: “La “fantasia” di Vignato per il Palermo di Inzaghi”

La probabile scelta di Filippo Inzaghi come nuovo allenatore del Palermo – ufficialità attesa solo dopo la definizione dell’accordo con il Pisa – risponde a criteri ben precisi: riportare in alto i rosanero partendo da un’identità forte, concreta e meno estetizzante. Come riportato da Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, la dirigenza rosanero ha individuato in SuperPippo la figura capace di colmare le lacune più gravi emerse nel campionato appena concluso, non solo sotto il profilo tecnico ma soprattutto da quello caratteriale. Il prossimo Palermo dovrà essere una squadra fisica, organizzata, determinata e abituata a lottare, pur senza rinunciare a qualità tecniche di base.
L’esperienza di Osti e i numeri impietosi
A condividere e rafforzare questa linea è stato anche il nuovo dirigente Carlo Osti, il quale – come evidenziato nell’analisi di Vannini sul Corriere dello Sport – ha insistito sulla necessità di un cambio di mentalità. Non tanto per mancanza di talento, quanto per i frequenti cali di concentrazione, l’incapacità di mantenere costanza e l’assenza di quella “fame” agonistica indispensabile in Serie B. Basti pensare che il Palermo ha perso ben 16 gare nella scorsa stagione: 14 in campionato, una in Coppa Italia (il pesante 5-0 contro il Napoli) e una nei playoff contro la Juve Stabia. Un dato allarmante per una squadra che ambisce al vertice, come sottolineato anche nell’approfondimento pubblicato dal Corriere dello Sport.
Una scelta emotiva e strategica
Inzaghi, forte delle recenti esperienze vincenti a Pisa, Benevento e Venezia, è stato ritenuto l’uomo giusto anche per la sua capacità di caricare l’ambiente, creare empatia con la piazza e trasmettere grinta e spirito di sacrificio al gruppo. La promozione ottenuta con il Venezia e la finale playoff raggiunta (proprio contro il Palermo di Stellone) sono tappe che testimoniano la sua adattabilità e il suo approccio vincente nei contesti di Serie B.
Vignato: possibile pedina d’intesa
Sul piano tecnico, Paolo Vannini ipotizza inoltre – sempre dalle colonne del Corriere dello Sport – che il Palermo possa ricevere in prestito con diritto di riscatto un giocatore dal Pisa come forma di “compensazione” per la liberazione anticipata di Inzaghi. Il nome più caldo sarebbe quello di Emanuel Vignato, trequartista classe 2000, già allenato da Inzaghi sia a Salerno che a Pisa. Nonostante non sia stato tra i protagonisti assoluti della promozione (11 presenze e zero reti), il profilo di Vignato potrebbe tornare utile per colmare il vuoto di un vero regista offensivo in rosa, a prescindere dal modulo che Inzaghi sceglierà per la prossima stagione.