Corriere dello Sport: “Gattuso pronto a guidare l’Italia. Gravina ha deciso”

La lunga attesa per conoscere il nuovo commissario tecnico della Nazionale sta per concludersi. Come anticipato da Fabrizio Patania su «Corriere dello Sport», Gennaro Gattuso è ormai a un passo dalla panchina azzurra: l’annuncio ufficiale da parte della FIGC è atteso tra lunedì e martedì.
Dopo l’esonero di Luciano Spalletti – formalmente una risoluzione consensuale dopo il disastroso epilogo di Oslo contro la Norvegia – la Federazione ha scelto un profilo capace di riaccendere il senso di appartenenza e riportare energia a un gruppo smarrito.
Contratto breve, obiettivo Mondiale
L’accordo con Gattuso sarà di un anno, con scadenza fissata a dopo il Mondiale 2026. Nessuna visione di lungo periodo, come sottolinea «Corriere dello Sport», perché in Via Allegri sanno bene che fallire la qualificazione per la terza volta consecutiva aprirebbe una crisi federale senza precedenti, nonostante la rielezione plebiscitaria di Gabriele Gravina a febbraio.
Le ultime rifiniture riguardano la composizione dello staff: Leonardo Bonucci sarà sicuramente al fianco di Gattuso, mentre la presenza di Andrea Barzagli resta in dubbio. Gigi Riccio sarà il vice, Bruno Dominici e Dino Tenderini i preparatori atletici, Roberto Perrone per i portieri. La FIGC punta anche a integrare lo staff con figure di Coverciano come Renato Baldi, Marco Mannucci e Cristiano Lupatelli.
Gattuso, scossa e personalità
«Empatia, concretezza, motivazioni». Così lo descrive Fabrizio Patania su «Corriere dello Sport». Gattuso è stato spinto anche da Gianluigi Buffon, che lo ha fortemente sostenuto nelle ultime settimane. Il profilo dell’ex tecnico di Milan, Napoli, Marsiglia, Valencia e Hajduk Spalato si è imposto per mancanza di reali alternative: dopo i no di Ranieri e l’impraticabilità di nomi come Mourinho, Allegri, Ancelotti o Simone Inzaghi, la FIGC ha puntato sulla forza caratteriale dell’ex campione del mondo 2006.
Gattuso eredita una missione tutt’altro che semplice: sei vittorie consecutive, con tanti gol, per cercare la rimonta sulla Norvegia e chiudere al primo posto il girone. In alternativa, preparare i playoff di marzo 2026.
Prandelli verso un nuovo ruolo tecnico
Parallelamente, Gravina porterà avanti una riforma interna annunciata nel suo programma elettorale. Come evidenzia ancora «Corriere dello Sport», si lavora alla creazione di un nuovo polo federale tra Club Italia, Settore Tecnico e Settore Giovanile, con Cesare Prandelli pronto a rientrare a Coverciano come coordinatore o supervisore tecnico.
Accanto a lui potrebbero entrare anche Zambrotta e Perrotta. Il loro compito sarà interfacciarsi con i settori giovanili di Serie A, affiancando Maurizio Viscidi, già responsabile delle giovanili azzurre. Prandelli non sarà il direttore tecnico della Nazionale maggiore, il cui riferimento resterà Buffon.