Commissione Cultura: c’è il sì al ritorno della pubblicità delle scommesse

Questa mattina, la Commissione Cultura del Senato ha approvato la risoluzione presentata da Fratelli d’Italia che dà il via libera ad una serie di interventi per la riforma del calcio. Tra i principali punti, l’abolizione del decreto dignità nella sezione in cui vieta la pubblicità delle agenzie di scommesse.
Il divieto, che venne inserito dal Movimento 5 stelle nel 2018, provocò un danno a tutto il panorama calcistico italiano, con circa 100 milioni di euro di perdite per la sola Serie A. Dalle scommesse la perdita è di circa l’1%, un dato certamente rilevante. Con una precisione, l’invito della Lega Serie A è a destinare l’1% “ad un fondo destinato alla costruzione di nuovi stadi e per l’ammodernamento di quelli vecchi”. Nulla da fare, invece, per il decreto crescita. Tema sul quale il calcio tornerà a bussare alle porte della politica prossimamente, ma con speranze molto limitate, in quanto molto lontano dai sentimenti che animano la base elettorale del governo Meloni.