Cesena, il presidente Aiello: «Palermo forte, ma nessuno è imbattibile»
«Il calcio è difficile, il campionato è lungo, andiamo avanti così». Si presenta scaramantico ma entusiasta John Aiello, presidente del Cesena, intervistato da Il Resto del Carlino. Dopo tre giornate i bianconeri sono in vetta, a pari punti con Modena, Palermo e Frosinone, e l’entusiasmo è già palpabile.
«Non è una sorpresa – ha spiegato Aiello – riponiamo tanta fiducia nel mister e nella squadra. Ho visto un gruppo mentalmente forte, carico. Mi aspetto un bel campionato, anche perché il mister, al secondo anno con noi, è molto preparato».
Tra le prestazioni che lo hanno colpito, il numero uno bianconero ricorda la vittoria di Genova: «Una grandissima partita, sotto la pioggia, contro una piazza importante come quella della Samp. Mi ha impressionato Castagnetti, un giocatore di qualità e grande esperienza, utile anche per la crescita dei nostri giovani».
Aiello non teme per lo spazio delle nuove leve: «La competizione li farà crescere. Francesconi, ad esempio, è entrato benissimo nelle prime tre gare. Il campionato è lungo, le opportunità arriveranno».
Sui valori della Serie B il presidente si mostra chiaro: «Quest’anno non vedo un Sassuolo che fa un campionato a parte. Nemmeno il Palermo: è una squadra di qualità, ma nessuno è imbattibile. Ci sono altre formazioni forti come Venezia, Spezia ed Empoli. La B resta la seconda divisione al mondo con più qualità».
Il Cesena affronterà proprio Venezia e Palermo nei prossimi due turni: «Saranno due partite toste, ma dobbiamo arrivarci preparati, al di là dell’avversario».
Sul fronte mercato, Aiello ha confermato la centralità di Jonathan Klinsmann, il portiere che in estate era stato molto vicino al Palermo: «Siamo felici sia rimasto con noi. Il ds Fusco si occuperà del rinnovo del contratto». Accanto a lui, anche la presenza del padre Jürgen è stata sottolineata come motivo d’orgoglio per la società.
Infine, uno sguardo al futuro: «Abbiamo ridotto i costi ma migliorato la squadra, questa è la ricetta del successo. Stiamo investendo sull’hospitality che inaugureremo con il Palermo e valuteremo progetti su stadio e centro sportivo. Ai tifosi dico solo grazie: sono i migliori d’Italia, educati, passionali, sempre vicini a noi».
