Calzone: “Spezia-Palermo, è la gara della giornata. Si capiranno tante cose”
Chi pensava che la magnifica capolista di Fabio Grosso potesse essere evaporata al Picco dopo la sconfitta più amara, si è dovuto ricredere. Come evidenziato da Tullio Calzone sulle pagine del Corriere dello Sport, la vittoria del Mantova, seguita al successo complicato contro la Juve Stabia, certifica che il primato è saldo e che potremmo iniziare a parlare di una vera fuga.
L’inattesa battuta d’arresto del Pisa all’Arena Garibaldi, infatti, ha portato a cinque i punti di distacco dalla più accreditata antagonista per la promozione diretta. Un dato significativo, considerando che i toscani non perdevano in casa dal 24 febbraio 2024, quando il Venezia li batté 2-1.
L’importanza di Spezia-Palermo
Come sottolinea Calzone, in Italia, dalla Serie A alla C, sono solo quattro le squadre su cento a mantenere il proprio campo inviolato: il Vicenza (26 partite interne senza sconfitta), la Juventus (19), il Padova (16) e lo Spezia (17). Ma il dato che davvero conta emergerà dal posticipo di oggi pomeriggio tra i liguri e il Palermo di Dionisi, arricchito di rinforzi di altissimo livello.
Con Pohjanpalo e Audero subito in campo, i rosanero tentano l’assalto allo Spezia, che però ha voglia di festeggiare la prima vittoria con la nuova proprietà, dopo l’addio di Platek e l’arrivo di FC32. Tullio Calzone, nel suo articolo per il Corriere dello Sport, sottolinea che sarà una battaglia aperta: D’Angelo punta a non restare a dieci punti dalla capolista emiliana e vuole approfittare della sconfitta del Pisa per accorciare le distanze.
Scontro diretto a Cremona e lotta per la salvezza
Lo scontro dello Zini tra la Cremonese di Stroppa e il Südtirol di Castori sarà altrettanto decisivo per la lotta alla promozione e per i playoff, sempre più in bilico. Ma anche per la zona salvezza, che si preannuncia come un vero e proprio rompicapo.
Il Corriere dello Sport, attraverso l’analisi di Calzone, evidenzia che il successo di Alvini al San Vito ha rianimato il Cosenza, che potrebbe essere in vendita ma resta convinto di poter giocarsi la permanenza in B fino all’ultimo. Fondamentale sarà la continuità e la capacità di non sbagliare gli scontri diretti, proprio come per la Salernitana, che nelle ultime due partite ha raccolto quattro punti senza subire gol.
Solo dopo le sfide contro Carrarese e Frosinone, Breda potrà capire se ha tra le mani una squadra in grado di mantenere la categoria. Il pari di Brescia, con il patron Danilo Iervolino sugli spalti in veste di portafortuna, ha lasciato segnali positivi. Ma, come conclude Tullio Calzone sul Corriere dello Sport, è ancora presto per prevedere come si concluderà la stagione, sia in testa che in coda alla classifica.
