
Come evidenzia Luigi Butera sulle pagine del Giornale di Sicilia, il finale di partita contro lo Spezia è stato l’ennesimo duro colpo per il Palermo. Subire due gol in tre minuti è una costante che i rosanero si portano dietro da tempo, un campionato segnato dal “vorrei ma non posso”, dove errori e fragilità caratteriali continuano a pesare.
Il blackout del Picco è lo specchio di una squadra che fatica a gestire i momenti decisivi. Lo dimostrano i numeri: 13 calci d’angolo concessi e una fase difensiva che, dopo il gol spettacolare di Ranocchia, si è completamente disunita. Secondo il Giornale di Sicilia, il problema del Palermo non è solo tattico ma anche mentale. Se avesse avuto maggiore solidità e personalità, probabilmente non avrebbe concesso due gol in tre minuti.
SCELTE SBAGLIATE E CAMBI FATALI
Un altro aspetto su cui si sofferma Luigi Butera è la gestione della partita da parte di Dionisi. Il cambio Baniya-Nikolaou è sembrato un eccesso di prudenza e, nei fatti, si è rivelato un errore fatale. Se l’italo-turco fosse stato davvero a rischio espulsione, sarebbe stato più logico sostituirlo subito dopo il secondo gol di Brunori, e non nel momento più critico della partita.
Come sottolinea il Giornale di Sicilia, il Palermo ha sofferto un vero e proprio assedio senza mai trovare una via d’uscita. Si è arroccato nella propria metà campo, senza la capacità di gestire il possesso o di alleggerire la pressione dello Spezia.
PLAYOFF A RISCHIO: SERVE UNA SVOLTA
Se il Palermo vuole davvero ambire ai playoff e giocarsi le proprie chance da protagonista, è necessario un cambio di mentalità. La squadra deve imparare a chiudere le partite e non farsi schiacciare dagli avversari nel finale.
Come conclude Luigi Butera nel suo articolo sul Giornale di Sicilia, il tempo per correggere gli errori si riduce sempre di più. Il Palermo ha ancora margine per restare in corsa, ma senza una reazione immediata, il rischio è quello di vedere sfumare un obiettivo che sembrava alla portata.