Borghi su Inzaghi: «Ha scelto il Palermo? Non rischia, lo dichiara: è nella sua comfort zone»

La scelta di Filippo Inzaghi di rinunciare alla Serie A col Pisa per sposare il progetto del Palermo continua a far discutere. A commentarla, ai microfoni di Cronache By Night su Cronache di Spogliatoio, è stato anche Stefano Borghi, noto giornalista e telecronista Sky.
Per Borghi non si tratta di un azzardo, ma di una presa di coscienza:
«Non è che rischia di essere etichettato come allenatore di Serie B, lo dichiara proprio. Sta bene in quella che possiamo chiamare la sua comfort zone, dove ottiene risultati chirurgici».
Una valutazione lucida quella del giornalista, che spiega come anche gli allenatori, al pari dei calciatori, possano avere una “categoria naturale”.
«Ci sono giocatori da una certa categoria, e lo stesso vale per gli allenatori. Se me lo chiedessero, io personalmente proverei a giocarmi le mie chance in Serie A. Ma c’è anche da considerare che forse Inzaghi ha fiutato che affrontare la A con il Pisa sarebbe stato molto complicato».
Il Palermo, secondo Borghi, rappresenta invece una prospettiva differente. Ambiziosa, ma più familiare per un tecnico abituato a gestire il campionato cadetto.
«Legarsi a un progetto come quello del Palermo, seppur difficile, può essere più nelle sue corde. D’altronde, se fosse così facile riportare i rosanero in Serie A, ci sarebbero già riusciti. Pippo è uno che ragiona molto sulle sue scelte, non agisce d’istinto».
E conclude, approvando la decisione di SuperPippo:
«Se non si sentiva tranquillo, ha fatto bene. Restare in una zona di sicurezza per poi tentare di salire può essere una strategia. In questo senso, dico sì alla sua decisione».