Bocchini: «Tre vittorie contro certi avversari non sono casuali»
Tre vittorie consecutive, una rincorsa che ha il sapore dell’impresa e la consapevolezza che il lavoro non è ancora terminato. Riccardo Bocchini, viceallenatore del Südtirol, affida alle colonne del Corriere dell’Alto Adige tutta la determinazione di un gruppo che ha saputo ribaltare le sorti di una stagione con orgoglio, intensità e spirito di sacrificio.
«Siamo soddisfatti perché centrare tre vittorie di fila in Serie B è difficilissimo, specie con certi avversari e ruotando tutti gli elementi della rosa», ha spiegato Bocchini, sottolineando la difficoltà del percorso recente.
Un percorso che ha visto la formazione altoatesina imporsi con forza e continuità, dimostrando di avere una rosa profonda e un’anima compatta. Ma l’obiettivo non è ancora stato raggiunto:
«Abbiamo ancora bisogno di un punto per fare ciò che fino a due settimane fa era una sorta di miracolo sportivo», prosegue il tecnico, che però mantiene alta la soglia dell’attenzione: «Poi, se ci riusciamo, penseremo ad altro. Ma manca l’ultimo mattone».
Il Südtirol si trova adesso a un passo dalla meta: la salvezza, che sembrava distante appena due settimane fa, è adesso un traguardo possibile. Tuttavia, come ammonisce Bocchini, cedere al rilassamento sarebbe un errore imperdonabile.
«Questo gruppo ha dato una risposta forte e prepotente in questa settimana, offrendo tre prove di agonismo ed intensità elevate: siamo orgogliosi del gruppo che si è buttato a capofitto in una grande rincorsa con tutte le energie sul piano fisico e nervoso».
E conclude con una frase che suona come una chiamata alle armi per l’ultima giornata:
«Ora non possiamo metterci seduti e respirare, offenderebbe noi stessi perché manca un punto e si combatte per un gol fino all’ultima gara».
