Barone: «Palermo tra alti e bassi, ma ultimamente va un pochino meglio. La B presto su Sky? Lo spero»

Ai microfoni di Pianetaserieb.it, il telecronista di Sky, Daniele Barone, ha rilasciato diverse dichiarazioni su alcuni temi del campionato cadetto. Di seguito un estratto della sua lunga intervista:

Partiamo dall’alto, la lotta al vertice. Se il Sassuolo naviga ormai verso la Serie A, Pisa e Spezia si contendono il secondo posto per la promozione. E domenica c’è lo scontro diretto…

«Il Pisa, tutte le volte che quest’anno è caduto, ha saputo subito rialzarsi, vincendo e facendo anche delle buone partite. Il Pisa ha perso sul campo della capolista, che è una squadra da parecchi mesi fuori categoria, quindi ci può anche stare di perdere. Ma la personalità, la qualità e i suoi valori li ha già abbondantemente dimostrati. Non credo che ci sia bisogno di avere altre risposte al Pisa. È chiaro che se la giocherà fino alla fine con lo Spezia per il secondo posto, lo Spezia stesso è una squadra di grande carattere, di grande robustezza, che lotta su tutti i palloni. Ha trovato questo ragazzo davanti, che secondo me ha un grande futuro. Paradossalmente, da quando è arrivato Lapadula con il mercato di gennaio, la squadra ha rallentato un po’. Non significa che Lapadula sia un brutto giocatore, è un super attaccante ed è un lusso averlo in Serie B. Il campionato lo conosce bene, è una questione di meccanismi individuali tra lui e la squadra con lui. Definire preventivamente una partita come quella di Pisa e Spezia è veramente complicato. Poi entrano in gioco anche situazioni ambientali, la tifoseria…lo Spezia ha il “Picco” che spinge da morire!».

Veniamo dunque a due squadre incompiute, in lotta per due obiettivi diversi: per la rosa allestita, la Cremonese dovrebbe giocarsela con Pisa e Spezia. E poi c’è il Modena, discontinuo e forse immaturo per i playoff, nonostante un reparto avanzato di assoluto valore.

«Incompiuta o parziale delusione lo è di più la Cremonese, perché ripartiva comunque dalla finale playoff dello scorso anno, ripartiva con lo stesso allenatore, poi l’hanno cambiato, poi l’hanno richiamato. Ha in rosa giocatori di assoluto livello. Il Modena è vero che ha giocatori molto buoni e grandi conoscitori del campionato ma, per esempio, ha dovuto fare a meno di Pedro Mendes si è fatto male. Prima di rimetterlo in pista c’è sempre bisogno di un po’. Ci sono tutte le possibilità per piazzarsi tra le prime otto, soprattutto se Pedro Mendes torna finalmente in piena forma e trova un po’ di continuità, che è la barriera magica del campionato di Serie B. È talmente lungo e dispendioso…il Modena è una buona squadra, ma secondo me più del Modena vanno considerate altre incompiute o delusioni. Il Palermo che ha viaggiato tra troppi alti e bassi, adesso ultimamente sta andando un pochino meglio. Per non parlare della Samp. Poi la Cremonese che, sul punto di fare il decollo, si è fermata o quantomeno ha frenato».

Infine, sulla prossima stagione: rivedremo la Serie B su Sky? Vi manca il fascino del campionato cadetto?

«Ti dico che se mi conosci e se conosci un po’ la mia storia, sai quanto io sia legato alla Serie B. A me personalmente manca da morire la Serie B, è il mio campionato del cuore. Certo c’è la Serie A, i gol europei e tutto quello che vuoi. Però io a Sky da 25 anni mi sono sempre occupato di Serie B. Manca molto a me, manca molto al nostro gruppo di lavoro perché comunque la Serie B è un campionato pieno di fascino, sempre imprevedibile, sempre emozionante. Mi fa piacere aver ricevuto in questi mesi tanti attestati di stima e d’affetto. Credo che a Sky sia mancata molto la Serie B e viceversa. Ti dico solo che l’anno prossimo spero si possa ricominciare, che si possa ripartire: il vincolo, il legame tra Serie B e Sky dura veramente da quando iniziavamo a trasmettere e ci chiamavamo Telepiù».