Balotelli: «Cerco un club, voglio giocare altri tre anni e chiudere con mio fratello»
Balotelli/ fonte LaPresse- ilovepalermocalcio.com
Mario Balotelli compie 35 anni e, come racconta a Carlo Laudisa sulla Gazzetta dello Sport, non ha organizzato alcuna festa speciale. Il suo unico desiderio? «Salute, per me e per i miei cari». L’ex attaccante della Nazionale, etichettato per anni come “bad boy” del calcio italiano, si racconta con un tono più riflessivo: «Una volta per me tutto era bianco o nero. Ora sto imparando a cogliere le gradazioni del grigio. Non mi riesce facile, ma mi sto abituando».
Parlando della sua esperienza di padre, Balotelli spiega: «Non mi è mai stato permesso di essere presente fino in fondo e col tempo mi sono reso conto di quanto sia meravigliosa questa responsabilità». Con Pia, avuta da Raffaella Fico, il rapporto è migliorato: «Raffaella è più disponibile». Con Lion, invece, «è più difficile. Finché non cambiano certe leggi…».
Sul futuro calcistico, Balotelli è chiaro: «Cerco un club che mi dia fiducia. Voglio giocare altri due-tre anni. Poi, vado da mio fratello Enock. Gli ho promesso che chiuderò la carriera giocando insieme a lui». L’attaccante racconta anche il periodo recente trascorso ad allenarsi nella muay thai: «Mi sono allenato con il campione del mondo Rodtang. Mi diverto e mi fa bene».
Parlando della Serie A, Balotelli non nasconde la sua visione critica: «Stanno cambiando troppe cose. Vedo tanti atleti alti 1,90 metri, ma nessuno salta più l’uomo». Sul ricordo del Barcellona, dove si allenò da giovanissimo, racconta a Carlo Laudisa della Gazzetta dello Sport: «Era una gioia andare in campo, ci insegnavano solo la tecnica. Quella squadra non era legale, vincevamo 15-0».
Sulla sua carriera, l’attaccante ammette: «Potevo metterci più impegno. Ho il rimpianto della Nazionale: potevo giocare di più». Parlando dei giovani attaccanti italiani, indica Pio Esposito come il più promettente: «Ha tutto per sfondare. Mi auguro che si faccia spazio nell’Inter».
Infine, sul caso Lookman, Balotelli rivela: «Con la testa di oggi non avrei cancellato le foto con la maglia dell’Atalanta. I tifosi meritano riconoscenza e rispetto».
