Serie B, l’anticipo della 13ª giornata è Catanzaro-Pescara. Le probabili formazioni
Come scrivono Carlo Talarico e Giancarlo Febbo sul Corriere dello Sport, il Catanzaro arriva alla sfida con il Pescara con la giusta dose di rammarico smaltita e con la consapevolezza che stasera non basterà il compitino. Aquilani chiede di andare oltre il minimo sindacale contro una squadra considerata una trappola, soprattutto perché apre un nuovo ciclo tecnico.
La sosta ha permesso ai giallorossi di ricaricare le batterie, anche se diversi giocatori erano impegnati con le rispettive nazionali. Per Aquilani, però, il tema non è fisico, ma mentale. Come ribadito nell’analisi pubblicata da Talarico e Febbo sul Corriere dello Sport, il tecnico non accetta un atteggiamento passivo:
«Non è un problema di carattere: abbiamo gestito il pallone in maniera sterile, con poco dinamismo, scaricando responsabilità invece di provare giocate decisive».
«In B c’è differenza tra non perdere e provare a vincere»
Aquilani è diretto:
«In B c’è una grande differenza tra giocare per non perdere e giocare per vincere. Non abbiamo consolidato il momento positivo da cui venivamo».
Due gare consecutive al “Ceravolo” non devono illudere:
«Sento dire che sono facili: questa mentalità è sbagliata. Le partite vanno giocate, lavorate e interpretate nel modo giusto. Se non mettiamo dentro spirito, intensità e idee, diventano un terno al lotto».
Il Pescara arriverà con un’energia diversa:
«Quando arriva un nuovo allenatore c’è sempre una scintilla. Verranno con rabbia e voglia di dimostrare. Noi dobbiamo riconoscerlo subito, non dopo 15 o 45 minuti. Non esistono gare facili: bisogna imparare dagli errori».
Pescara, debutto per Gorgone: «Questa chiamata è il mio All in»
Come sottolineano ancora Talarico e Febbo sul Corriere dello Sport, poteva essere il giorno del grande ritorno di Vivarini al “Ceravolo”, invece sarà l’esordio di Giorgio Gorgone in Serie B sulla panchina del Pescara.
Il nuovo tecnico non si nasconde:
«La responsabilità è tanta, ma sono felice di questa opportunità e credo nella salvezza. La chiamata del Pescara per me è un “All in”, una grande occasione dopo 15 anni di carriera».
Gorgone ha trovato una squadra provata ma non spenta:
«L’ho trovata bene, anche se un po’ scarica. Ma ci sta. I ragazzi hanno valori per ripartire».
E sulla sfida di oggi:
«Affrontiamo un avversario con identità precisa e tanta qualità. Iemmello e Cissé sono fortissimi, però dobbiamo avere coraggio anche contro chi è superiore. Voglio intensità e tanta voglia di rivalsa».
«Serve migliorare nella fase di non possesso, ma senza smettere di giocare»
Il tema dei troppi gol subiti resta centrale:
«Mi aspetto miglioramenti nella fase di non possesso. Bene curare la difesa, ma senza mai rinunciare a giocare. Dobbiamo credere nelle nostre qualità. Le motivazioni devono essere la parola chiave. Io ci credo: i valori per uscire ci sono tutti».
