Alvini: «Voglio vincere la Serie B, è l’unico campionato che mi manca»

In casa Frosinone, giornata dedicata alla conferenza stampa del tecnico Massimiliano Alvini e del direttore generale Piero Doronzo, che hanno fatto il punto della situazione dallo stadio Benito Stirpe dopo il pareggio con il Modena.

L’allenatore giallazzurro ha analizzato il momento della squadra partendo dalla sfida contro i canarini: «Abbiamo sofferto più nel mezzo che sugli esterni, ma il Modena è una squadra forte. È normale andare in difficoltà in certi momenti. I ragazzi stanno lavorando con impegno e ci sono margini per migliorare».

Alvini ha poi ribadito il suo legame con l’ambiente e la sua visione a lungo termine: «A me piace allenare questa squadra, ogni mattina parto con entusiasmo per venire a lavorare qui. Il gruppo mi dà gusto, e con la società c’è piena sintonia. Sono fortunato ad avere dirigenti come Castagnini e Doronzo: insieme condividiamo un percorso chiaro e serio. Alla base di tutto ci sono disciplina, coerenza e professionalità».

Poi l’annuncio più forte, quello che accende la piazza: «Il mio obiettivo è vincere la Serie B. Ho 55 anni e questo è l’unico campionato che mi manca. Vengo da due stagioni difficili, ma nella mia carriera ho vinto ovunque e voglio coronare il mio percorso riportando il Frosinone in Serie A. Non mi nascondo: voglio provarci con tutto il mio staff e con questa società che ha una visione straordinaria. Se saremo lì, ce la giocheremo. Anche se non siamo i favoriti, io credo nel lavoro».

Il direttore generale Doronzo, dal canto suo, ha confermato la linea di continuità e sostenibilità voluta dal presidente Maurizio Stirpe: «L’obiettivo resta quello dei risultati, ma sempre nel rispetto dei valori economici. La famiglia Stirpe fa sacrifici enormi per mantenere il club competitivo. Siamo soddisfatti del percorso e del clima che si è creato tra squadra e ambiente».

Tra gli altri temi, spazio anche ai rinnovi di Palmisani e Bracaglia («la firma arriverà nei prossimi giorni»), agli infortunati e all’ottimo lavoro svolto nel ritiro estivo al Terminillo.