Il Resto del Carlino: “Scontro ad alta quota Modena, prova di maturità”
Come scrive Alessandro Troncone su Il Resto del Carlino Modena, l’avvicinamento alla sfida tra Palermo e Modena è fatto di prudenza, concentrazione e una consapevolezza crescente: quella di trovarsi davanti a un incrocio che, pur essendo solo ottobre, può già dire qualcosa sul futuro del campionato.
La classifica parla chiaro: capolista e inseguitrice si affrontano in un momento cruciale, entrambe consapevoli che ogni passo pesa. «Normale cercare di tenere i piedi per terra», osserva Troncone, ma il duello del “Barbera” rappresenta una fetta, anche se ancora piccola, di quella torta seducente chiamata promozione in Serie A.
Il Modena ha scelto la via del silenzio e della concentrazione. Come riporta Il Resto del Carlino, la squadra di Sottil si è isolata a Fiorano, limitando le parole al minimo e lavorando in totale serenità. Solo Chichizola è intervenuto pubblicamente, ospite di “Gialli di Sera”, a inizio settimana. Un atteggiamento da squadra compatta, consapevole della portata della trasferta.
A Palermo, invece, l’atmosfera è diametralmente opposta: il calore del pubblico è travolgente. Oltre 30 mila tifosi riempiranno il “Barbera”, e l’entusiasmo si è trasformato in una spinta emotiva. I rosanero vivono un momento magico, come dimostra anche l’incontro tra alcuni giocatori — Bardi, Corona, Pierozzi e Vasic — e i tifosi due giorni fa.
All’inizio della settimana, Filippo Inzaghi ha parlato a cuore aperto alla Gazzetta dello Sport, ricordando l’amicizia con Sottil, suo ex compagno ai tempi dell’Atalanta di Mondonico. Due uomini diversi, ma accomunati da una visione simile: rigore tattico, fame e fiducia nei propri gruppi.
Sul campo, sottolinea Troncone nel Resto del Carlino Modena, si vedranno due filosofie a confronto. Il Palermo proverà a trascinare subito il pubblico con ritmo e intensità, mentre il Modena cercherà di reggere l’urto e colpire in verticale nei momenti giusti, forte della sua solidità difensiva.
Entrambi gli allenatori confermeranno la difesa a tre, diventata un marchio di fabbrica. Anche Sottil, però, dovrà rinunciare a Bani, fermo per un mese per un problema al flessore. Attesa per Antonio Palumbo, mentre i riflettori saranno puntati su Pohjanpalo, già più volte giustiziere dei canarini quando vestiva la maglia del Venezia.
Le prossime 48 ore definiranno gli ultimi dettagli, ma la sensazione, scrive Il Resto del Carlino, è che Palermo-Modena non sia una semplice partita d’ottobre: è la sfida tra due progetti solidi, due piazze vive e due allenatori che hanno saputo dare identità e ambizione alle proprie squadre.
