Inzaghi e Castori, i maestri della panchina: la lezione dei tecnici in Serie B
In un calcio che spesso tende a minimizzare il peso degli allenatori, gli anticipi dell’ultima giornata di Serie B hanno ribaltato il luogo comune. A metterci la firma sono stati due tecnici esperti e carismatici: Fabrizio Castori con il Südtirol e Pippo Inzaghi con il Palermo. A ricordarlo è Tullio Calzone sul Corriere dello Sport, che evidenzia come l’impronta dei tecnici sia stata decisiva in due match ricchi di colpi di scena e tensione.
Castori ribalta tutto a Frosinone
Al “Benito Stirpe”, il Frosinone sembrava avere già incanalato la partita dopo il rigore di Calò e la magia di Ghedjemis. Ma il Südtirol non si è arreso: «Ci vuole tutto l’orgoglio possibile inculcato da Castori», scrive Calzone sul Corriere dello Sport. E così, nella ripresa, la formazione altoatesina ha rimesso in piedi la sfida con Martini e Merkaj dal dischetto, conquistando un pareggio di carattere che porta la sua inconfondibile firma.
Inzaghi, il Palermo e la mentalità vincente
Al “Barbera” è invece andato in scena lo show di Inzaghi. Il Palermo, spinto da oltre 32 mila tifosi, ha piegato il Bari grazie alle mosse del suo allenatore. Prima l’ingresso di Le Douaron, decisivo con il gol del vantaggio, poi quello di Gomes, autore del raddoppio in pieno recupero. «Questione di mentalità: il gruppo ha interiorizzato le regole d’ingaggio del suo allenatore», sottolinea ancora Tullio Calzone sul Corriere dello Sport.
Un legame profondo con la piazza
Il tecnico piacentino, celebrato a fine gara dai tifosi, sembra aver trasferito alla squadra tutto il suo carisma. Un impatto che, secondo Calzone sul Corriere dello Sport, spiega non solo la vittoria contro il Bari, ma anche la convinzione con cui il pubblico rosanero accompagna questa corsa verso il sogno della Serie A.
