Roberto Mancini (LaPresse) Ilovepalermocalcio

Roberto Mancini torna a Marassi. Questa sera, alle 19.30, l’ex ct azzurro e bandiera blucerchiata sarà sugli spalti del “Ferraris” per assistere a Sampdoria-Cesena. Come riporta Marco Bisacchi su Tuttosport, Mancini resta legatissimo al club e in ottimi rapporti con l’attuale proprietà: non a caso, nella scorsa stagione il tandem Evani-Lombardo arrivò in panchina su suo suggerimento, aiutando la squadra a salvarsi ai playout.

La Sampdoria di oggi porta anche la sua firma familiare: il figlio Andrea è direttore sportivo, impegnato a costruire la rosa insieme al danese Fredberg, in equilibrio tra algoritmi e tradizione.

La realtà, però, è amara: due sconfitte contro Modena e Südtirol hanno lasciato i blucerchiati a zero punti. «Serve fare punti, non importa come», sono le parole di Andrea Donati riportate da Tuttosport. Il tecnico ha sottolineato come, nonostante i numeri positivi in diverse statistiche, manchi quello fondamentale: i risultati.

Spazio allora ai volti nuovi. «Barak è arrivato con grande voglia di mettersi in gioco, Pedrola sta bene sia fisicamente sia mentalmente. Cherubini e Pafundi sono carichi dopo l’Under 21. Cuni è un buon giocatore e deve sbloccarsi», ha dichiarato ancora Donati. Nessun problema anche per i portieri: «Ho fiducia in tutti, le scelte le faccio io».

Secondo Tuttosport, la Sampdoria potrebbe affidarsi a un 4-2-3-1 con Barak sulla trequarti insieme a Cherubini e Pedrola, davanti Coda favorito su Cuni. In difesa possibile rientro di Venuti, mentre Ferrari è in dubbio: pronto Handzukadunic. In mediana Abdilgaar e Henderson titolari, con Jordan Ferri destinato alla panchina.

Niente ritiro ieri per la Samp, che ha scelto la vigilia “all’inglese”, a casa, con la lista dei convocati che sarà diramata solo oggi. Un tentativo di abbassare la pressione in un momento delicatissimo. Con Mancini sugli spalti, l’obiettivo è uno: cancellare lo zero dalla classifica.