Aquilani esalta Di Francesco: «Personalità e qualità da Serie B, era il rinforzo che volevo»

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Aquilani fonte LaPresse - Ilovepalermocalcio.com

Il Catanzaro si prepara alla trasferta di domani sul campo dello Spezia con la voglia di dare una risposta dopo il pareggio all’esordio contro il SudTirol. In conferenza stampa, Alberto Aquilani ha ribadito i concetti già espressi una settimana fa: servono coraggio e personalità per crescere.

La partita

«Ci aspetta una gara difficile contro una squadra strutturata, arrivata lo scorso anno ad un passo dalla Serie A – ha dichiarato Aquilani –. Tutte le partite saranno complicate, ma ci siamo preparati bene e partiamo con entusiasmo, consapevoli di dover migliorare in tanti aspetti rispetto a domenica scorsa».

Il tecnico giallorosso non ha nascosto il rammarico per il mancato successo alla prima: «Il dispiacere rimane. Aver pareggiato una gara che si era messa male deve però farci dare valore al risultato. È vero che non abbiamo fatto tanto per vincerla, ma ci è servito per capire che, se vogliamo fare determinate cose, dovremo tirare fuori più personalità individuale ed occupare meglio gli spazi».

Le scelte e Petriccione

Qualche novità tattica potrebbe arrivare al “Picco”, sia in termini di modulo che di interpreti. Punto fermo sarà Jacopo Petriccione, assente con il SudTirol: «È un giocatore molto importante, per me è centrale nel progetto ed ho chiesto di rinnovargli il contratto», ha sottolineato Aquilani. «Non mi sono pentito di aver schierato i giovani all’esordio, lo rifarei perché non hanno fatto male. Sono ragazzi che mi mettono costantemente in difficoltà nelle scelte, e sarebbe grave se fosse il contrario».

Il mercato

Nonostante la concentrazione sul campo, l’allenatore non ha nascosto l’attesa per nuovi innesti: «Il mercato è in sé il problema. Siamo in una fase ad imbuto che si restringe e gli obiettivi che inseguiamo sono gli stessi di molte altre squadre. Fa sorridere che si arrivi sempre alla fine, ma è una cultura tutta italiana».

L’arrivo di Federico Di Francesco rappresenta un primo passo: «È un giocatore che avevo chiesto alla società. Assicura una gamba diversa, più adeguata alla Serie B, una personalità spiccata nell’uno contro uno e quell’esperienza che in gare come quella di domani fa la differenza».