È cominciato il ritiro del Genoa a Moena, tra certezze consolidate e qualche nodo ancora da sciogliere. Come racconta Andrea Schiappapietra su Il Secolo XIX, la squadra rossoblù ha raggiunto la Val di Fassa con un bagaglio carico di entusiasmo: la conferma di Patrick Vieira in panchina, il mix di esperienza e gioventù in campo, e una campagna abbonamenti che ha già superato le 25mila tessere rinnovate.

Ma in questo contesto positivo, uno dei temi caldi è il futuro di Mattia Bani. Il difensore classe ’93, al Genoa dal 2020, è salito regolarmente sul pullman per Moena, ma secondo quanto riportato ancora da Il Secolo XIX, il suo nome è al centro di un pressing costante da parte del Palermo, deciso a portarlo in Sicilia.

Il club rosanero ha messo sul tavolo un’offerta triennale, nonostante il contratto in essere con il Genoa fino al 2026 e un ingaggio da circa 800-900mila euro a stagione. La società ligure, sottolinea Schiappapietra su Il Secolo XIX, avrebbe proposto a Bani un rinnovo annuale a cifre leggermente inferiori, tenendo conto del rendimento ridotto nell’ultima stagione — appena 20 presenze a causa di problemi fisici.

La posizione del club di via Ronchi è chiara: Vieira non vuole rinunciare a Bani e lo ha ribadito in più di un colloquio personale col giocatore. Anche la dirigenza ha preso tempo, congelando ogni possibile alternativa — Idzes, Ostigard, Facundo Gonzalez — in attesa che la situazione si chiarisca. Tuttavia, il comportamento del Palermo, che avrebbe provato a prelevare il difensore quasi a costo zero, non è stato ben accolto dalla società rossoblù.

Il Genoa, si legge ancora su Il Secolo XIX, ritiene Bani un elemento centrale all’interno del gruppo, sia sul piano tecnico che per il suo ruolo nello spogliatoio. Resta da capire se basteranno queste motivazioni a respingere l’assalto dei siciliani o se si apriranno nuovi scenari prima della fine del ritiro.