Tuttosport: “La Juve Stabia batte anche le inchieste. E l’eventuale indagine sportiva non parte”
Come racconta Gianluca Scaduto su Tuttosport, la Juve Stabia di Ignazio Abate non si ferma nemmeno davanti all’amministrazione giudiziaria che ha colpito il club a fine ottobre. La squadra continua a correre, a vincere e a consolidarsi nelle zone alte della classifica, mostrando una compattezza persino superiore al passato. Lunedì sera arriverà una sfida affascinante: Marassi, la Samp ultima in classifica, e l’occasione di confermare la straordinaria solidità di questo gruppo.
Secondo Gianluca Scaduto sulle pagine di Tuttosport, l’impatto dell’inchiesta della Procura — relativa a presunte infiltrazioni camorristiche nelle società di servizio allo stadio — è stato praticamente nullo sul lato sportivo. Lo ribadisce il ds Matteo Lovisa, intervistato da Fanpage.it: «L’abbiamo vissuta con serenità, il gruppo ha mantenuto compattezza».
Il successo sul Palermo prima della sosta, firmato da Cacciamani (cartellino del Torino), è stata l’ennesima prova della forza mentale della squadra.
Giustizia sportiva ferma: mancano i documenti
Come spiega Gianluca Scaduto su Tuttosport, dopo il 22 ottobre la Procura Federale aveva richiesto gli atti dell’indagine alla Procura della Repubblica, ma ad oggi non è arrivato nulla. La giustizia ordinaria decide tempi e modalità di trasmissione e può trattenere le carte se alcune parti dell’inchiesta sono ancora in corso. È probabilmente questo il motivo dello stallo.
Le eventuali conseguenze sportive — sottolinea ancora Gianluca Scaduto per Tuttosport — potrebbero riguardare al massimo l’amministrazione precedente del club, per omesso controllo. Ma la stessa magistratura ha riconosciuto l’estraneità sostanziale della società alle attività criminali. Per ora, dunque, non esiste alcuna indagine sportiva in fase avanzata.
Squadra forte, mercato intelligente: modello Lovisa
Nel frattempo, la Juve Stabia continua a sognare. Attualmente settima in classifica, con una gara da recuperare il 4 dicembre contro il Bari, potrebbe scalare ulteriormente. Un risultato reso possibile anche da un mercato lucido: con la cessione-record di Adorante al Venezia, il club ha finanziato un progetto tecnico di alto livello.
Correia, soffiato al Monza, è diventato il re del centrocampo; Confente si è rivelato un portiere affidabile; Carissoni un acquisto azzeccato sulla fascia.
Un lavoro che Gianluca Scaduto su Tuttosport definisce «un piccolo capolavoro», in linea con la scorsa stagione chiusa al quinto posto e alla semifinale playoff.
A Castellammare si può tornare a sognare
La società, prima dello scoppio dell’inchiesta, parlava apertamente di «Serie A in tre anni». Un’ambizione che oggi sembra meno folle. Abate ha creato una squadra unita, affamata, capace di superare anche scosse esterne e pressioni mediatiche.
Lunedì, al “Ferraris”, la Juve Stabia avrà un’altra occasione per dimostrarlo. E per continuare a scalare.
