Serie B, stasera via al campionato. Le probabili formazioni di Pescara-Cesena

Il Pescara torna in Serie B dopo quattro anni e lo fa nel modo più suggestivo possibile: con l’Open Day scelto dalla Lega e ospitato allo stadio Adriatico, seppur con la Tribuna Maiella parzialmente limitata. Come sottolineano Giancarlo Febbo e Roberto Barbacci sul Corriere dello Sport, la serata sarà speciale anche per Vincenzo Vivarini, che 19 anni fa debuttò in cadetteria proprio sulla panchina biancazzurra e che ora raccoglie l’eredità di Silvio Baldini.

Nonostante l’entusiasmo, l’allenatore invita alla prudenza: «In B non esistono partite facili, ma neppure impossibili», ha detto alla vigilia. Secondo quanto riportano Febbo e Barbacci sul Corriere dello Sport, il tecnico dovrà rinunciare agli squalificati Valzania e Dagasso e pensa a un cambio di modulo, passando dal 3-5-2 al 4-2-3-1, con possibili esordi dal primo minuto per Oliveri e Di Nardo. La filosofia però non cambia: compattezza, spirito di sacrificio e attenzione ai dettagli. «Ho trovato un gruppo che lavora con dedizione – ha spiegato Vivarini – sappiamo delle difficoltà, ma siamo pronti a misurarci».

Sul fronte opposto, il Cesena arriva al debutto con una statistica pesante: come ricorda il Corriere dello Sport, nei 18 precedenti all’Adriatico i romagnoli non hanno mai vinto, raccogliendo appena sei risultati utili. Mignani, però, non si lascia condizionare dai numeri: «Andare a giocare in casa di una neopromossa è complicato, soprattutto nelle prime giornate. Mi aspetto un Pescara organizzato, conosco bene Vivarini».

Il tecnico bianconero può sorridere per i recuperi: tutta la rosa è a disposizione, compresi Klinsmann e Olivieri, quest’ultimo pronto a portare energia anche a gara in corso. Resta da definire il futuro di Cristian Shpendi, corteggiato dal Cagliari, ma ancora al seguito della squadra. «Se dovesse avere la chance di andare in A – ha ammesso Mignani – sarebbe giusto concedergliela. Egoisticamente, però, non vorrei mai rinunciare a lui».

Un incrocio che promette scintille, con il Pescara desideroso di iniziare con il piede giusto la sua nuova avventura e un Cesena chiamato a sfatare il tabù Adriatico.