Serie B, caos rinvii: Bedin riunisce i club ma alla fine decide la politica. Palermo tra i contrari al recupero immediato

Quella che per alcuni è sembrata una serena e civile discussione tra i club di Serie B, si è rivelata – secondo quanto riportato da Il Secolo – tutt’altro che pacifica. In un contesto delicato come quello della sospensione per lutto nazionale, molte società avrebbero fatto prevalere la logica politica su quella sportiva.
Dopo lo stop ufficiale annunciato attorno alle 11 – decisione che era già stata prefigurata da tempo dal CONI e dalla FIGC alla luce delle condizioni di salute del Papa – il presidente Mauro Balata ha riunito d’urgenza il direttivo alle 15. Sul tavolo, quattro possibili soluzioni per recuperare il turno saltato. Un primo sondaggio tra i club ha mostrato una netta maggioranza: 18 squadre si dicevano disponibili a giocare immediatamente il turno rinviato, valutando anche le date del 25 o del 28 aprile.
Tra le poche voci contrarie, spiccano due nomi: la Cremonese, ma soprattutto il Palermo, individuato come uno dei principali ostacoli alla riprogrammazione ravvicinata della giornata. Il Bari nutriva alcuni dubbi, mentre il Pisa sembrava sportivamente favorevole a un recupero rapido.
Ma tra le 15 e le 18.30, qualcosa è cambiato radicalmente. Come ricostruito da Armando Napoletano su Il Secolo, quando si è tenuta l’assemblea, la situazione si era ribaltata: sedici società favorevoli al rinvio al 13 maggio, solo quattro contrarie – tra cui Spezia e Salernitana. A incidere sarebbero stati contatti leciti tra società, riflessioni su spese logistiche, classifica e convenienze tecniche. Un esempio emblematico: Pisa-Cremonese giocata come ultima partita del campionato avrà un peso e un significato completamente diversi rispetto alla stessa gara disputata nel turno previsto.
Il Secolo sottolinea come questa alterazione del calendario, già asimmetrico, rischi di renderlo palesemente irregolare. La chiusura della stagione regolare slitterà così dal 9 al 13 maggio, obbligando a ripensare anche le date dei playoff: le finali dovranno comunque concludersi entro l’1 giugno, data limite imposta dall’UEFA per gli impegni delle nazionali e per l’Europeo Under 21.
Come se non bastasse, la B dovrà scendere in campo anche il 27 aprile: il giorno prima, 26 aprile, sono infatti stati fissati i funerali di Papa Francesco, e il calcio si fermerà di nuovo.
I playoff, riferisce ancora Il Secolo, dovrebbero slittare di almeno un giorno: i quarti, inizialmente previsti per il 15 maggio, andrebbero al 16. La dirigenza dello Spezia, secondo quanto riportato, è uscita visibilmente contrariata dalle riunioni, preferendo non rilasciare dichiarazioni ufficiali.