Come evidenzia Tullio Calzone sulle pagine del Corriere dello Sport, mai come in questa stagione la lotta per la salvezza in Serie B è un vero e proprio rompicapo. Nove squadre racchiuse in soli nove punti rendono il quadro estremamente incerto, con una classifica sempre più compressa verso il basso. E tra un mese lo scenario potrebbe cambiare ancora, con nuove squadre risucchiate nella mischia dopo aver accarezzato sogni di gloria.

In vetta la lotta per la promozione sembra circoscritta a Sassuolo, Pisa e Spezia, con la sola Cremonese che potrebbe ancora inserirsi, anche se con un ritardo di 13 punti dal secondo posto il compito per Stroppa appare proibitivo. Sul fronte salvezza, invece, tutto è apertissimo, con il Cosenza di Alvini tornato alla vittoria e capace di risucchiare nella crisi la Carrarese di Calabro, reduce dalla quinta sconfitta consecutiva. Ma, come sottolinea il Corriere dello Sport, nulla è ancora deciso, in un campionato lungo, imprevedibile e logorante.

GLI SCONTRI DIRETTI DECIDERANNO TUTTO
Un primo fattore chiave è già emerso: gli scontri diretti saranno determinanti, non solo per i punti in palio, ma anche per la classifica avulsa in caso di arrivi a pari merito. Ed è proprio qui che il Frosinone si gioca il tutto per tutto. Come sottolinea il Corriere dello Sport, la squadra di Greco, da domenica fino al 5 aprile, affronterà sette delle nove squadre coinvolte nella lotta per evitare la retrocessione diretta e i playout.

Dal Brescia (29 punti) al Cosenza (21, penalizzato), tutti sono in corsa per evitare il baratro. Il Frosinone, in particolare, ha già giocato entrambi i match contro il SudTirol, uscendo sconfitto nel bilancio complessivo (pareggio all’andata e netto 0-3 al ritorno). Questo significa che per Greco sarà fondamentale provare a superare gli altoatesini in classifica, perché chiudere alla pari potrebbe non bastare.

Sette partite da sei punti attendono i ciociari, con quattro gare in casa e tre in trasferta. Il Corriere dello Sport sottolinea l’importanza di mantenere il vantaggio negli scontri diretti già favorevoli, come quello con la Salernitana (battuta 2-0) e il Cosenza (superato 1-0 all’andata), ma anche la necessità di ribaltare risultati negativi subiti nel girone d’andata: lo 0-1 interno con la Carrarese, il 2-0 dalla Reggiana, l’1-3 dal Mantova e soprattutto il pesante 0-4 dal Brescia.

Un compito difficile, ma il mercato di gennaio ha portato rinforzi importanti: Kone e Bohinen hanno già dato sostanza a una squadra giovane e battagliera, mentre si attende il recupero di Lucioni, Cittadini e Marchizza. La squadra vista in campo dopo il mercato contro il Catanzaro ha mostrato segnali di crescita, e conservare la categoria non è un’utopia. Tuttavia, come avverte il Corriere dello Sport, ogni errore da qui in avanti potrebbe rivelarsi letale.

ANCHE LE ALTRE SQUADRE IN TRAPPOLA
Mentre il Frosinone si prepara a sette scontri diretti decisivi, anche le altre squadre pericolanti avranno partite da sei punti fondamentali per il loro destino. Reggiana, Carrarese e SudTirol ne giocheranno quattro, Brescia, Mantova e Sampdoria tre, mentre Salernitana e Cosenza due.

Il calendario delle sfide chiave inizia già nel prossimo turno, con match dal peso specifico enorme come Frosinone-Reggiana, Carrarese-Salernitana e SudTirol-Sampdoria. Da qui fino alla fine, la battaglia salvezza sarà senza esclusione di colpi.