Palermo-Sampdoria, Lo Monaco sicuro: «Rosanero favoriti, organico in linea con la proprietà»

La Fiorentina è chiamata a reagire, ma senza alibi. È un’analisi diretta e senza sconti quella di Pietro Lo Monaco, intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb.com in un’intervista rilasciata ad Alessio Alaimo, nella quale l’ex dirigente affronta il momento delicato dei viola, il rischio retrocessione, la corsa scudetto e anche la sfida di Serie B tra Palermo e Sampdoria.

Secondo Lo Monaco, il problema principale della Fiorentina è soprattutto mentale. «La Fiorentina deve ritrovare nei calciatori una forza morale. Devono ragionare come squadra e giocare per la pagnotta, questa è la cosa più importante. Fare processi oggi non serve. La situazione è questa e per uscirne fuori servono i calciatori. Ad inizio anno nessuno tra gli addetti ai lavori avrebbe immaginato una situazione del genere», ha spiegato Lo Monaco a Tuttomercatoweb.com, nell’intervista firmata da Alessio Alaimo.

Alla domanda su cosa stia accadendo ai viola, il giudizio diventa ancora più netto: «I risultati non vengono, le chiacchiere sono tante. Perdi una, poi un’altra. E non ne esci più. Questi calciatori hanno dimostrato di non avere forza morale. Guardate quante partite vengono recuperate e addirittura superate».

La vittoria recente può rappresentare una svolta solo parziale. «Si spera che possa servire. È un inizio per ritrovare la giusta compattezza. Non sarà una partita a cambiare le sorti».

Il rischio retrocessione resta concreto. «Oggi come oggi la situazione non è semplice. L’unica squadra che dopo un certo numero non aveva una vittoria ed è riuscita a salvarsi è il Cagliari di Nicola. La Fiorentina deve darsi una mossa. E ripeto, la mossa devono darla i calciatori», ha ribadito Lo Monaco a Tuttomercatoweb.com, sempre ai microfoni di Alessio Alaimo.

Spazio poi alla corsa scudetto: «La lotta è davvero bella. Il Milan è sempre lì, il Napoli oggi come oggi è la squadra più accreditata. Ma i rossoneri ci sono. Roma e Inter daranno fastidio. Vedo leggermente favorito il Napoli».

Infine, il passaggio sulla Serie B e sulla sfida Palermo-Sampdoria, con una riflessione che parte dal passato personale di Lo Monaco. «Ricordo com’era, quando arrivai al Palermo la squadra aveva un punto in sei partite. Parlai con Zamparini e gli dissi: “Io mi salvo anche all’ultima giornata, ma devi metterti da parte”».

Un riferimento che introduce il tema degli investimenti: «Il Palermo aveva speso venticinque milioni in estate, eppure l’anno prima non vinceva da tanto. La Sampdoria oggi paga invece politiche gestionali deficitarie: non ci si inventa niente, se fai fatica da anni non stai gestendo le cose in maniera ottimale».

E sul match del “Barbera”, Lo Monaco è chiaro: «La B non è facile. Oggi contro la Sampdoria vedo il Palermo favorito. E lotta per andare in Serie A: la concorrenza è tanta, ma ha un organico di tutto rispetto, in linea con la proprietà».