Non sarà una partita come le altre per il Palermo. Come sottolinea Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia, la sfida con la Sampdoria supera i confini della semplice classifica: al Barbera va in scena un match carico di incroci personali, trascorsi significativi e rivalità che, per alcuni protagonisti, hanno segnato intere fasi di carriera. Una gara che assume i contorni di un derby emotivo, soprattutto per chi ha vissuto da vicino l’ambiente blucerchiato o ne ha incrociato più volte la storia da avversario.

BANI E IL SUO DERBY DELLA LANTERNA

Il nome più simbolico è quello di Bani. Oggi pilastro della difesa rosanero, fino a pochi mesi fa era capitano del Genoa: affrontare la Sampdoria significa tornare davanti alla rivale cittadina per eccellenza. Come ricorda Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia, per lui è impossibile considerarla una gara ordinaria. I ricordi dei derby al Ferraris, vissuti tra tensione e adrenalina, riaffiorano inevitabilmente. Ma al Barbera servirà massima concentrazione, perché nella sua zona agirà Coda, uno dei bomber più affidabili della Serie B: 142 reti in carriera, record della categoria e già 7 gol in stagione nonostante i 37 anni. I due furono anche compagni nel Genoa 2022-23, l’anno della promozione in A.

BERESZYNSKI, AUGELLO E VEROLI: LA PARTITA DEGLI EX

Altro protagonista speciale è Bereszynski: per anni capitano della Samp, oggi colonna della retroguardia del Palermo. La sua leadership ha alzato il livello del reparto e il rendimento resta di assoluta affidabilità. Affrontare il passato non è mai banale, ma il polacco è abituato alla pressione. Nel gruppo degli ex entrano anche Augello e Veroli. Il primo ha vissuto una lunga parentesi in blucerchiato, il secondo un’esperienza più breve ma comunque significativa.

A completare il quadro c’è il ds rosanero Osti, che alla Sampdoria ha costruito una parte importante della propria carriera, contribuendo a cicli sportivi rimasti nella memoria dei tifosi. Sul fronte opposto, l’unico ex è Henderson, che vestì il rosanero due stagioni fa.

UNA PARTITA CHE VA OLTRE LA CLASSIFICA

Sono elementi che arricchiscono il contesto e – come ribadisce Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia – trasformano la sfida in qualcosa di più di un semplice incontro di campionato. Una gara che pesa, tocca corde emotive profonde e alimenta una rivalità fatta di incroci, ricordi e identità.