Giornale di Sicilia: “Palermo, in trasferta adesso serve un clean sheet”
Nel suo approfondimento per il Giornale di Sicilia, Alessandro Arena fotografa il momento del Palermo: un avvio fondato sulla solidità ha lasciato spazio, nelle ultime due gare, al ritorno di fragilità che sembravano superate. Dopo i ko con Catanzaro e Juve Stabia, la trasferta di Chiavari diventa cruciale per dimostrare che le imperfezioni emerse possono essere eliminate.
Come osserva Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, Inzaghi pretende una reazione soprattutto in attacco, ma la difesa – nonostante resti una delle migliori del campionato – deve tornare a blindarsi. L’ultima porta inviolata lontano dal Barbera risale al successo di Bolzano contro il Südtirol: da allora, in quattro trasferte consecutive i rosanero hanno sempre subito un gol.
La statistica, sottolinea ancora Alessandro Arena del Giornale di Sicilia, resta comunque discreta: con appena quattro reti incassate in cinque partite esterne, il Palermo è la miglior difesa in trasferta insieme al Monza, che però ha giocato una gara in più. Il limite evidente riguarda il dato ripetuto: fuori casa la porta viene quasi sempre bucata. In quest’ottica, l’Entella – secondo peggior attacco della categoria – rappresenta un test significativo.
Arena ricostruisce una fragilità non nuova: dal ritorno in Serie B, soltanto in 11 delle 62 trasferte giocate in campionato la porta è rimasta imbattuta. Una tendenza confermata anche nel 2025: solo due clean sheet su tredici uscite esterne. Quasi tutte le reti subite, annota Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, sono arrivate nei momenti di maggiore pressione avversaria, spesso figlie di un piazzamento errato o di contrasti affrontati con poca cattiveria.
Emblematici i gol incassati: Blesa a Cesena, Cissé a Catanzaro, Cacciamani a Castellammare. L’episodio di La Spezia – con il rigore parato da Joronen e l’autorete di Giovane dopo un rimbalzo fortuito – appartiene più alla sfortuna che a responsabilità collettive, ma lascia comunque un segnale.
Un altro dato preoccupante riguarda i tiri concessi: 65 nelle cinque partite esterne, mai sotto quota dieci. Tutti gli avversari hanno tirato più del Palermo, tranne il Catanzaro, che però ha capitalizzato al massimo l’unico momento favorevole. Per ritrovare una dimensione da squadra solida e imperforabile, scrive Alessandro Arena per il Giornale di Sicilia, servirà concedere molto meno. E allo stesso tempo ritrovare spinta e pericolosità nella metà campo offensiva.
