Giornale di Sicilia: “Il Palermo non si accende più, i gol arrivano col contagocce”

Come sottolinea Salvo Orifici sul Giornale di Sicilia, il vero problema del Palermo comincia dalla fine: l’attacco. Dopo il ko di Catanzaro, la squadra di Filippo Inzaghi paga un’involuzione evidente nella fase offensiva. I rosanero, che fino a poche settimane fa viaggiavano ai vertici della classifica, ora non sono più tra le prime due della Serie B e faticano a incidere sotto porta.

Il giornalista del Giornale di Sicilia evidenzia come la sterilità offensiva sia diventata un dato preoccupante: zero gol in due delle ultime quattro gare, dieci reti complessive in nove partite — una media di poco superiore a uno a partita. Numeri che non possono bastare a una squadra costruita per puntare in alto.

Secondo Orifici, la contraddizione più evidente sta nella qualità dell’organico offensivo: Pohjanpalo, Brunori, Le Douaron e Corona, supportati da Palumbo e dall’infortunato Gyasi, non hanno reso quanto atteso. Il Palermo, infatti, è oggi il peggior attacco tra le prime 14 squadre del campionato. Solo sei formazioni — tra cui Mantova, Sampdoria, Spezia, Pescara, Bari e Catanzaro — hanno fatto peggio in termini realizzativi.

Il Giornale di Sicilia ricorda come l’avvio del Palermo sia stato rallentato proprio dall’imprecisione offensiva: dopo i dieci punti conquistati nelle prime quattro giornate, la squadra ha perso brillantezza. Brunori non ha ancora trovato la via del gol — un digiuno mai così lungo da quando veste il rosanero — e Le Douaron ha segnato solo una volta, contro il Bari.

Un confronto con le stagioni precedenti mostra quanto l’attacco attuale sia in affanno. Nel 2023/24, con Corini, il Palermo aveva realizzato 16 gol nelle prime nove partite, guidando la classifica. Quest’anno, come nel 2021/22, i rosanero si fermano a dieci. Peggio solo nel 2022/23, quando, dopo lo stesso numero di gare, i gol furono nove e la squadra era addirittura diciassettesima.

Come osserva Orifici sul Giornale di Sicilia, la sfida di domani contro il Monza, secondo con 17 gol segnati, rappresenta un bivio. Nelle ultime due gare casalinghe, al Barbera, il Palermo ha segnato solo una volta — la rete di Segre contro il Modena — e adesso serve una scossa. Toccherà a Inzaghi trovare le contromisure, cambiando interpreti o sistema, per riaccendere il motore offensivo e riportare entusiasmo.