Euro 2032, Massimo Sessa Commissario straordinario per gli stadi
Il nome tanto atteso è arrivato. Come riporta la Gazzetta dello Sport, il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha proposto la nomina di Massimo Sessa a Commissario straordinario per gli stadi in vista di Euro 2032. L’ingegnere, 63 anni, originario di Salerno, è stato indicato al vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e al ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti.
La nomina dovrà ora passare al vaglio della Conferenza Stato-Regioni per la definitiva applicazione. Da quel momento, sottolinea la Gazzetta dello Sport, partirà un’accelerazione nei processi grazie al ruolo dei sindaci, che avranno pieni poteri per operare in deroga a vincoli architettonici, archeologici o ambientali.
La sfida dei tempi
La Federcalcio dovrà presentare entro il 31 luglio 2026 cinque impianti approvati, finanziati e cantierabili entro marzo 2027. In stretto contatto con la Uefa, rappresentata da Michele Uva come delegato ufficiale, la Figc ha avviato un dialogo con le amministrazioni delle città candidate. Resta preoccupazione per Milano, che rischia di restare fuori dal progetto.
Il profilo di Sessa
Sessa, laureato in Ingegneria civile idraulica alla Sapienza e con dottorato al Politecnico di Milano, è attuale presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici. La sua lunga carriera lo ha visto come dirigente generale del Ministero delle Infrastrutture. «È una notizia molto positiva per il calcio italiano e per l’intero Paese – ha commentato il presidente Figc, Gabriele Gravina – sono convinto che questa nomina possa accelerare i processi di ammodernamento degli stadi». Dichiarazioni riportate dalla Gazzetta dello Sport, che evidenzia la portata istituzionale della scelta.
Le reazioni
Soddisfatto anche Ezio Simonelli, presidente della Lega Serie A: «Ringraziamo il ministro per la dedizione e la sensibilità dimostrate verso le esigenze del sistema calcio, in particolare sulla necessità di rinnovare infrastrutture ormai non più adeguate». Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, Simonelli ha ribadito l’importanza di impianti moderni, funzionali e accoglienti per rilanciare il movimento e migliorare l’esperienza dei tifosi.
Questa nomina, conclude la Gazzetta dello Sport, rappresenta il punto di partenza per un percorso che deve portare l’Italia a ospitare Euro 2032 con stadi all’altezza degli standard internazionali.
