Italia-Germania, Spalletti: «Sarà una gara viso aperto. Infortunio Retegui? Adesso non chiamo nessuno»

Luciano Spalletti/ fonte Lapresse- ilovepalermocalcio.com

Alla vigilia di Italia-Germania, quarto di finale di andata di Nations League in programma domani, giovedì 20 marzo, Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa. Le prime parole del CT azzurro sono dedicate allo storico telecronista Bruno Pizzul, deceduto negli scorsi giorni:

«Con la sua voce riusciva a portare dentro tutti quelli che erano a casa, riusciva a portarli nel rettangolo di gioco, a fargli vivere la partita in maniera molto più diretta, molto più vicino rispetto alle distanze effettive. Sapeva leggere benissimo la partita, da casa ci sembrava di avere a che fare con una squadra più forte grazie alla sua voce: era lui a dare volume, era l’attaccante che salta l’uomo dei telecronisti del suo tempo. Quando accelerava con la voce c’era sempre da aspettarsi qualcosa che poteva essere la soluzione per vincere la partita. È stata una perdita di quelle che ricorderemo per tutta la vita».

Successivamente, Luciano Spalletti ha affrontato la situazione di Mateo Retegui, il quale ha lasciato il ritiro per via di un problema muscolare:

«Lo abbiamo rimandato a casa perchè non ce l’avrebbe fatta ma si spera che recuperi per la prossima partita di campionato dell’Atalanta. Non ha un problema ben definito ma ha un affaticamento, nel dubbio lo abbiamo mandato via. Per il momento non chiamo nessuno, aspetto di vedere come andrà la prima sfida. Potrei avere bisogno di una prima o seconda punta, dipende anche dalle condizioni di Zaccagni o Cambiaso che potrebbero tornare per la seconda partita. Se mi servirà una prima punta chiamerà Piccoli, altrimenti Baldanzi».

Spazio poi alle possibili scelte di domani in funzione della partita:

«Italia-Germania sono sempre state due nazionali fortissime, sono convinto che sarà una bella gara. Entrambe le squadre giocheranno a viso aperto per vincere. Ballottaggio Ricci-Rovella? Giocatori diversi ma entrambi sanno giocare a calcio. Forse Ricci è più mezzala e Rovella più mediano. Ho 23 calciatori forti, ho dubbi un po’ su tutti ma sto tranquillo. Gatti? Guardo in proiezione delle due partite, in cui posso giocare tutti, mentre Kean sarà titolare in quanto adatto a partite di sbattimento come questa. Poi, si valuterà di giorno in giorno. E’ un difensore molto forte, che ha determinata caratteristiche».

Infine i complimenti a Nagelsmann:

«È un collega molto forte, che lo ha già dimostrato. Quando si va a vedere una sua squadra, si nota subito che è un allenatore di quelli moderni. La squadra si comporta in base alle richieste che vengono fatte. Si vede nei calci d’angolo, nella costruzione bassa. Gioca un calcio molto offensivo, che assomiglia molto alle qualità dei calciatori che ha a disposizione. E’ un allenatore forte. Di assenti una nazionale come la Germania non ne ha. Non gli manca nessuno, così come a noi. Sarà una squadra di grande qualità, che proporrà il suo classico gioco».