Italia a Oslo, tra infortuni e certezze: Spalletti prepara una Nazionale offensiva per sfidare Haaland

L’Italia si prepara alla sfida cruciale contro la Norvegia, e lo fa tra dubbi, scelte tattiche e un’aria di fiducia che non manca mai, anche nei momenti complicati. Come racconta Andrea Ramazzotti su La Gazzetta dello Sport, il ct Luciano Spalletti dovrà affrontare ancora una volta l’emergenza, tra infortuni e assenze che mettono alla prova l’equilibrio della squadra.
L’ultima tegola riguarda Moise Kean, uscito zoppicante dalla partitella d’allenamento dopo un colpo ricevuto. La rifinitura odierna sarà decisiva per capire se l’attaccante potrà giocare, ma il ballottaggio con Retegui è ormai apertissimo. Intanto è arrivata l’ufficialità del forfait di Gabbia, costretto a lasciare Coverciano per un problema muscolare: al suo posto è stato convocato Daniele Rugani.
Difesa in emergenza, ma l’Italia non si chiude
Come sottolinea ancora Ramazzotti sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, l’Italia arriva alla sfida di Oslo con un reparto arretrato fortemente rimaneggiato: fuori Calafiori, Buongiorno, Scalvini, Comuzzo, Leoni, oltre all’autoescluso Acerbi. Negli ultimi tre incontri gli azzurri hanno incassato ben otto reti, spesso da palla inattiva. Nonostante ciò, l’atteggiamento sarà tutt’altro che difensivo: «Non andremo a Oslo a fare le barricate», ha chiarito Spalletti.
La probabile scelta è il 3-4-2-1, preferito al più prudente 3-5-1-1, per alzare il baricentro e limitare il raggio d’azione di un attaccante come Haaland, forse il centravanti più pericoloso del mondo. A centrocampo, Barella e Rovella dovranno garantire equilibrio, mentre Tonali sarà libero di alzarsi sulla stessa linea di Raspadori, per dare pressione tra le linee.
Kean o Retegui: l’attacco resta da definire
L’incertezza sull’impiego di Kean potrebbe incidere sulle scelte offensive. L’attaccante della Fiorentina è reduce da una doppietta decisiva contro la Germania, e la sua fisicità e capacità di attaccare la profondità sarebbero ideali contro una difesa norvegese fisica ma lenta. Tuttavia, come segnala Andrea Ramazzotti su La Gazzetta dello Sport, schierare il capocannoniere della Serie A – Retegui – non sarebbe affatto un ripiego.
Nella partitella di ieri contro l’Under 18 della Fiorentina, Spalletti ha alternato due difese: nel primo tempo Gatti-Rugani-Ranieri, nella ripresa Di Lorenzo-Coppola-Bastoni. Quest’ultimo trio sembra il più probabile per l’undici titolare, ma il ct potrebbe riservarsi ulteriori test nella seduta di rifinitura di oggi, con Bastoni centrale e Ranieri a sinistra.
Oslo, dove il sole non tramonta (quasi mai)
La sfida si giocherà all’Ullevaal Stadion, con fischio d’inizio alle 20:45. Nonostante l’orario serale, si giocherà con luce naturale: in questo periodo dell’anno a Oslo il sole tramonta dopo le 22:30, e resta chiaro fino a mezzanotte. Come ricorda Ramazzotti su La Gazzetta dello Sport, la notte tra il 23 e il 24 giugno, quella di San Giovanni, è la più breve dell’anno e viene celebrata con falò in tutta la Norvegia.
Per l’Italia è il momento di dimostrare di essere all’altezza, nonostante le difficoltà. La corsa verso il Mondiale 2026 è appena cominciata, ma il margine d’errore è già minimo. Servirà una prestazione da grande squadra. Anzi, una prova da vera Italia.