La Nazione: “Palermo-Inzaghi, la contropartita tecnica è l’ostacolo”

Sembrava tutto pronto, ma l’attesa continua. Come scrive Lorenzo Vero su La Nazione di Pisa, non è arrivata ieri l’ufficialità della risoluzione del contratto di Filippo Inzaghi con il Pisa, né tantomeno la firma con il Palermo. La trattativa tra i due club va avanti, ben oltre i tempi previsti – forse persino dallo stesso tecnico – che nel frattempo è tornato in Toscana dopo essere volato a Monaco per assistere all’ultima gara europea del fratello Simone.
Come riporta ancora Vero su La Nazione, la situazione è molto diversa rispetto al rapido addio di Simone Inzaghi all’Inter e alla sua firma con l’Al Hilal. A Pisa si procede con cautela: la società toscana non ha intenzione di acconsentire a soluzioni che non siano pienamente soddisfacenti, mantenendo una linea chiara e ferma anche in questa fase delicata.
La contropartita tecnica è l’ostacolo
Il nodo principale riguarda la contropartita tecnica proposta dal Palermo. Il Pisa, infatti, non vuole perdere a condizioni sfavorevoli un giocatore che potrebbe rivelarsi decisivo nella stagione d’esordio in Serie A o, peggio, cederlo con un obbligo di riscatto che non valorizzi il suo mercato attuale. Secondo Lorenzo Vero su La Nazione di Pisa, il club nerazzurro sta valutando con attenzione ogni dettaglio per evitare svantaggi economici o sportivi.
Cantiere aperto a Pisa: slittano i tempi
A un giorno dalla presentazione dei calendari di Serie A, il cantiere nerazzurro appare ancora in piena attività. Come sottolinea ancora Vero su La Nazione, era irrealistico aspettarsi una rosa completa già ora, ma dato che la promozione è stata ottenuta più di un mese fa, ci si aspettava un maggiore avanzamento nella pianificazione tecnica.
La situazione non è comunque isolata: in questa estate, molte squadre sono ancora prive di allenatore. E così, mentre il puzzle Inzaghi-Palermo resta in bilico, il Pisa valuta le alternative per la panchina.
Casting aperto: da Nicola a Vanoli
Tra i profili emersi, Davide Nicola – fresco di separazione dal Cagliari – rappresenterebbe la figura perfetta per una neopromossa: esperienza, solidità, conoscenza della Serie A. Secondo Vero su La Nazione di Pisa, la destinazione Pisa potrebbe essere gradita a Nicola, anche per il rispetto verso una società solida.
Al momento, Zanetti sembra fuori dai giochi, mentre resta in orbita Paolo Vanoli, appena liberatosi dopo l’addio al Torino (dove approderà Marco Baroni). Resta da capire se Vanoli opterà per una pausa o se vorrà subito rilanciarsi. Andrea Pirlo, pur contattato, sembra scivolato in fondo alle preferenze, mentre tra gli altri nomi ancora in lizza figura Alberto Gilardino, soprattutto se a Firenze dovesse tornare Stefano Pioli, come tutto lascia intendere.