Il Mattino: “Avellino, parte l’assalto alla corazzata Palermo”
È l’ultima apparizione dell’anno sul palcoscenico del Partenio-Lombardi e vale molto più di una semplice partita. Avellino e Palermo si affrontano alle 17.15 in una sfida che mette in palio punti pesantissimi per obiettivi diversi ma ugualmente cruciali. Come scrive Marco Ingino su Il Mattino di Avellino, a cinque giorni dal Natale e a tre dalla fine del girone d’andata, l’atmosfera di festa stride con la posta in palio.
Da una parte c’è il Palermo, costruito per tornare in Serie A dalla porta principale e deciso a proseguire la rincorsa verso le prime posizioni. Dall’altra un Avellino neopromosso che, come sottolinea ancora Marco Ingino su Il Mattino di Avellino, ha vissuto un 2025 da incorniciare per il ritorno tra i cadetti e per un avvio di stagione in linea con l’obiettivo salvezza. Ma al fischio d’inizio nessuna delle due potrà permettersi regali.
Uscire sconfitti potrebbe significare rovinare le festività e perdere terreno nella corsa alla promozione o nella lotta per evitare i playout. Non è un caso, evidenzia Marco Ingino sulle colonne de Il Mattino di Avellino, che sotto l’albero ci siano “tre punti di platino” per entrambe. A dirigere l’incontro sarà Galipò di Firenze, arbitro con cui l’Avellino non ha mai vinto nei precedenti incroci tra Serie D, Lega Pro e Serie B.
Biancolino, chiamato a riprendere la marcia dopo lo stop di Catanzaro, confermerà l’assetto più prudente con la difesa a tre. Davanti a Daffara, protagonista nell’ultimo match interno con il Venezia, sarà ancora Simic a guidare il reparto con Enrici e Fontanarosa ai lati. Il compito principale sarà contenere Pohjanpalo, capocannoniere del torneo con 10 reti e principale terminale offensivo del Palermo, come ricorda Marco Ingino su Il Mattino di Avellino.
Sugli esterni spazio a Cancellotti e Missori, con licenza di spinta limitata, mentre in mediana Palumbo è favorito su Besaggio per un ruolo ibrido: trequartista in fase di possesso, interno quando si difende. Alle sue spalle Sounas e Palmiero avranno il compito di proteggere la difesa e innescare Tutino e Biasci.
Nel frattempo, il club biancoverde guarda anche al mercato. Dopo le visite mediche a Villa Stuart, Marco Sala ha raggiunto Avellino per conoscere i nuovi compagni: l’esterno classe 1999, prelevato dal Como con contratto fino al 2028, entrerà ufficialmente in organico da gennaio. Una mossa che, come evidenzia Il Mattino di Avellino a firma Marco Ingino, apre anche a nuovi scenari, con Cagnano possibile partente e un interesse per Cistana del Brescia.
Avellino-Palermo è dunque molto più di una partita di fine anno: è un incrocio di ambizioni, sotto il segno della tensione e della necessità di fare punti. Regali rimandati.
