Momenti di grande apprensione per Zdenek Zeman. Come riportato da Lorenzo Scalia sul Corriere dello Sport, l’ex allenatore di Roma, Lazio, Foggia e Pescara è stato ricoverato ieri mattina in codice rosso al Policlinico Gemelli di Roma. Il boemo, che da giorni lottava con una pesante forma influenzale, ha accusato sintomi preoccupanti: difficoltà nell’articolare le parole (disartria) e una perdita di forza alla gamba destra (ipostenia), segnali compatibili con un’ischemia cerebrale.

Il trasporto in ospedale è stato immediato e Zeman è stato ricoverato in terapia intensiva. Al momento, il 77enne non è in pericolo di vita, ma resta sotto stretta osservazione. Ha passato la notte in ospedale e sarà sottoposto a ulteriori esami per monitorare il quadro clinico.

Il bollettino medico
L’ultimo aggiornamento medico, riportato dal Corriere dello Sport, descrive una situazione stabile ma ancora delicata:

«Zeman ha presentato un deficit di forza e un disturbo di produzione del linguaggio compatibile con ischemia cerebrale in pazienti con pregressa comorbidità cardiologica e pregresso ictus. È stata confermata terapia antiaggregante e anticoagulante. Le condizioni cliniche sono al momento stabili pur rimanendo in prognosi riservata. Vigile e collaborante. È attualmente ricoverato presso la Stroke Unit del Policlinico Gemelli, dove sono monitorati costantemente i parametri e dovrà essere sottoposto a controlli cardiologici e neuroradiologici».

Un bollettino che offre un sospiro di sollievo momentaneo, dopo la paura iniziale.

I problemi di salute e lo stop dall’allenamento
Come evidenziato da Lorenzo Scalia, i problemi di salute hanno costretto Zeman a interrompere la sua lunga carriera in panchina. La sua ultima partita da allenatore risale al 13 febbraio 2024, nella sconfitta del Pescara contro la Spal (2-1). Il giorno seguente, controlli cardiaci approfonditi hanno evidenziato la necessità di un intervento al cuore: gli sono stati inseriti quattro bypass e gli è stato imposto di smettere di fumare, un’abitudine che lo accompagnava da decenni con punte di 60 sigarette al giorno.

Non era la prima avvisaglia: già nell’ottobre precedente, Zeman era stato colpito da un attacco ischemico e ricoverato presso la Casa di Cura Pierangeli di Pescara, dopo aver manifestato un deficit di movimento alla parte destra del corpo.

Adesso resta sotto stretta osservazione, con la speranza che il peggio sia passato. La paura è stata grande, ma il boemo, ancora una volta, sembra pronto a lottare.