Robert Acquafresca/ fonte Lapresse- ilovepalermocalcio.com

Robert Acquafresca, ex attaccante di Cagliari e Bologna, ha parlato ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, intervistato da Alessio Alaimo, analizzando la corsa scudetto, la situazione dell’Atalanta e il futuro di Gasperini.

SCUDETTO: UNA LOTTA ANCORA APERTA
Per Acquafresca, la corsa al titolo non è ancora chiusa: «La lotta è a tre: dentro ci butto ancora l’Atalanta, che ha fatto qualche passo falso ma pure le altre hanno rallentato».

Una previsione che tiene conto del grande equilibrio in vetta e delle difficoltà che anche Napoli e Inter hanno incontrato nelle ultime settimane.

IL FUTURO DI GASPERINI
L’allenatore dell’Atalanta ha dichiarato di essere pronto a lasciare il club a fine stagione o alla scadenza del contratto, e Acquafresca non ha dubbi sulla portata di questa scelta: «Penso che abbia ponderato bene quelle parole che sono abbastanza forti. Ha fatto la storia insieme ai Percassi. Sono curioso di capire dove andrà e come verrà sostituito».

E su una possibile destinazione? «Magari all’estero. Perché no?».

Chi prenderà il suo posto, avrà una grande responsabilità: «Non vorrei essere nei panni di chi prenderà la sua eredità. È una bella gatta da pelare».

NAPOLI-INTER, SFIDA DECISIVA
Sabato al Maradona andrà in scena un match chiave per lo scudetto, e Acquafresca si schiera: «Mi auguro che quest’anno a vincere lo Scudetto sia una tra Napoli e Atalanta. Tra Napoli e Inter quindi mi auguro vincano gli azzurri».

LA LOTTA SALVEZZA E IL CAGLIARI
L’ex attaccante ha parlato anche della battaglia per non retrocedere, soffermandosi sul Cagliari, sua ex squadra: «Ha perso contro la Juve ma non sono queste le partite che deve vincere. Per quanto riguarda la lotta salvezza, l’Empoli ha il calendario più brutto».

SERIE B: PALERMO AI PLAYOFF?
Uno sguardo anche alla Serie B, dove il Palermo è in piena corsa per i playoff: «Mi auguro la spunti il Palermo. In B basta un filotto di risultati e ti ritrovi su. I playoff sono maledetti, li ho fatti con il Bologna: non meritavamo di andare su, abbiamo vinto i playoff».

IL FUTURO PERSONALE
Infine, Acquafresca ha parlato di sé e delle sue prospettive: «Sono sempre vicino alle vicende del calcio ma una vera chiamata non è ancora arrivata. Magari arriverà…».