PALERMO – Si riaccendono i riflettori sul futuro dello stadio “Renzo Barbera”. Come raccontato da Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia, a margine di un evento cittadino – la presentazione dell’Hub Rete di Palermo ai Cantieri Culturali alla Zisa – il vertice del Palermo ha incontrato il ministro dello Sport, Andrea Abodi, per discutere della convenzione sull’impianto e delle strategie per la sua ristrutturazione.

All’incontro erano presenti il presidente rosanero Dario Mirri, l’amministratore delegato Giovanni Gardini, il direttore operativo Barresi e l’avvocato Mazzarella. Una chiacchierata operativa, per capire i margini di fattibilità della convenzione, attualmente in stand-by nonostante un’apparente risoluzione, e valutare come accelerare un progetto ormai considerato «irreversibile» anche dal ministro Abodi.

ABODI: “FIDUCIOSI PER PALERMO”

Durante l’incontro, come riportato da Radicini sul Giornale di Sicilia, Abodi ha sottolineato: «Le occasioni arrivano dalla volontà delle parti, che sono state più volte manifestate: dall’amministrazione comunale, dalla Regione e dal Club. È un progetto irreversibile e siamo fiduciosi che Palermo possa avere, con o senza gli Europei del 2032, uno stadio moderno e accessibile all’altezza delle ambizioni della città e del club».

VERSO UNA SVOLTA

La situazione, secondo quanto scrive Radicini, potrebbe sbloccarsi nelle prossime settimane. L’ulteriore interlocuzione tra società, istituzioni e governo apre spiragli concreti per far partire i lavori di ammodernamento in tempi relativamente brevi, segnando un nuovo capitolo nella lunga e intricata vicenda dello stadio “Renzo Barbera”.