Giornale di Sicilia: “Palermo, la corsa ai play-off è una questione…di calcoli”

PALERMO – Il Palermo è a un bivio. Con soli cinque turni ancora da disputare, la corsa ai playoff entra nella sua fase più calda. I rosanero sono a quota 45 punti e, come evidenziato da Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia, servirà uno sforzo extra per centrare l’obiettivo minimo stagionale: la qualificazione agli spareggi promozione.

Le cifre della rincorsa
Storicamente, la soglia minima per accedere ai playoff è rappresentata dai 49 punti, come accaduto due stagioni fa. Ma la media si attesta su 53 punti, mentre l’anno scorso ne servirono 56. Ed è proprio questo il traguardo a cui guarda Dionisi. Con tre partite casalinghe da sfruttare contro Carrarese, Sudtirol e Frosinone, e due difficili trasferte contro Cesena e Catanzaro, il Palermo dovrà raccogliere almeno 10 punti sui 15 disponibili per dormire sonni tranquilli.

Radicini sottolinea: «Con l’attuale media di 1,36 punti a gara, i rosanero rischiano di fermarsi a 52, troppo pochi per avere certezze».

La lezione del passato e il peso degli scontri diretti
Due anni fa, il Palermo fu escluso proprio per colpa degli scontri diretti sfavorevoli con il Venezia, pur avendo chiuso con lo stesso punteggio. Anche quest’anno la bagarre è affollata, e ogni dettaglio può fare la differenza. Con Catanzaro e Cesena ancora da affrontare, tutto è in gioco, ma ogni passo falso potrebbe essere fatale.

La strada è in salita, ma il potenziale c’è
Sulla carta, l’organico rosanero ha tutte le carte in regola per arrivare in fondo. Ma serve continuità, serve quella concretezza che è mancata spesso durante l’anno. «È il momento della concretezza – avverte Radicini –: bisogna mettere da parte i proclami e concentrarsi su ogni singolo punto in palio».

Con la stagione agli sgoccioli, e i margini di errore ridotti al minimo, lo sprint è già iniziato. Ora tocca a Dionisi e ai suoi dimostrare che il Palermo può ancora meritarsi il grande palcoscenico.