Non solo Brunori e Pohjanpalo. Il Palermo che sogna la Serie A può contare su un reparto offensivo ricco di alternative di lusso. Lo dimostra il ritiro di Chatillon, dove Le Douaron e Corona si sono presi la scena a suon di gol. Come racconta Salvatore Orifici sul Giornale di Sicilia, i due attaccanti – destinati inizialmente al ruolo di riserve – hanno messo a segno sei reti ciascuno, mandando un messaggio chiaro a Inzaghi: le gerarchie vanno conquistate giorno dopo giorno.

Il francese, reduce da una prima stagione altalenante in maglia rosanero, sembra intenzionato a voltare pagina. Arrivato dal Brest per 4 milioni di euro, Le Douaron ha faticato ad ambientarsi, finendo spesso nel mirino della critica. Solo nella seconda parte dello scorso campionato ha iniziato a trovare spazio e fiducia. L’arrivo di Pohjanpalo ha frenato la sua ascesa, ma con il cambio in panchina e il nuovo corso targato Inzaghi, il numero 21 ha mostrato segnali di riscatto. Come riporta Orifici sulle colonne del Giornale di Sicilia, ora è pronto a giocarsi le sue carte con determinazione e fame di rivincita.

Discorso simile per Giacomo Corona, classe 2004 e palermitano doc, che ha iniziato il ritiro con un punto interrogativo sul futuro. Prestito o permanenza? La risposta l’ha data direttamente Filippo Inzaghi, che lo ha blindato: «Corona resta», ha detto in conferenza. Il giovane attaccante ha risposto con i fatti, firmando anche lui sei gol in questa pre-season. Dopo anni di prestiti in giro per l’Italia, per lui è arrivata la meritata conferma: sarà il quarto attaccante nella rosa del Palermo.

La prima linea rosanero ruoterà inevitabilmente attorno a Brunori, alla caccia del record assoluto di marcature con la maglia del Palermo, e a Pohjanpalo, che sogna di diventare il capocannoniere della Serie B. Ma come sottolinea ancora Orifici sul Giornale di Sicilia, alle loro spalle ci sono due alternative di valore pronte a colpire.

La competizione interna può diventare una risorsa preziosa per Inzaghi, che avrà la possibilità di gestire il reparto offensivo con maggiore profondità e soluzioni. Le Douaron e Corona hanno dimostrato di poter essere molto più di semplici riserve: ora vogliono conquistarsi spazio anche quando si farà sul serio