
Il Palermo si prepara a un’estate di profonde trasformazioni. Dopo una stagione in cui le seconde linee si sono rivelate spesso inadeguate, poco incisive e incapaci di cambiare le partite, il club di viale del Fante ha tracciato una linea netta: sarà rivoluzione. L’obiettivo è non commettere errori sul mercato e costruire una rosa più profonda e reattiva.
Come riportato da Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, si prospettano fino a quindici partenze tra giocatori attualmente in rosa e quelli che rientreranno dai prestiti. Solo uno – Henry, tornato al Verona – ha già salutato ufficialmente. Gli altri proveranno a convincere il nuovo tandem tecnico-dirigenziale composto da Filippo Inzaghi (in attesa di annuncio ufficiale) e Carlo Osti, ma le possibilità di permanenza restano ridotte.
Chi resta e chi parte
Le uniche conferme probabili tra le riserve sono quelle di Jeremy Le Douaron (considerato imprevedibile e in crescita), Filippo Ranocchia (per talento e capacità di accendere la manovra) e Peda, reduce da una buona stagione in prestito alla Juve Stabia. Tutti partiranno dietro nelle gerarchie, ma hanno chance di ritagliarsi spazio.
Possibili addii definitivi per Diakité, Buttaro, Nikolaou, Di Mariano e Insigne: nel loro caso si cercherà una cessione a titolo definitivo, anche se le trattative saranno complesse per via di contratti lunghi o ingaggi pesanti per la Serie B.
Per Desplanches e Vasic si valuta un prestito per crescere. Stessa strada per chi rientra dai prestiti come Corona, Appuah e Nespola. Il Cesena non ha ancora comunicato se eserciterà il riscatto di Saric: in caso contrario tornerà solo di passaggio a Palermo.
Esterni da rifare, mercato in entrata in fermento
Occhi puntati anche su chi oggi parte titolare ma potrebbe scivolare indietro: Pierozzi e Lund rischiano, vista l’intenzione del club di intervenire sulle fasce. In attacco servirà un erede di Henry con maggiore fisicità e gol. Uno dei nomi più concreti è Moreo, che conosce l’ambiente e ha già lavorato con Inzaghi. In alternativa torna in orbita Gennaro Borrelli, svincolando dal Brescia: il Palermo ci aveva pensato già due estati fa.
A centrocampo piacciono Charles Pickel (Cremonese) e Salvatore Esposito (Spezia): entrambi sarebbero destinati a un ruolo da titolare, ma le trattative si annunciano in salita per costi e concorrenza.
I giovani: canale aperto con la Fiorentina
In entrata, il canale con la Fiorentina potrebbe portare a Palermo due giovani profili interessanti: Favasuli, reduce dal prestito al Bari, e Fortini, ex Juve Stabia. Non è da escludere un ritorno di fiamma per Giorgini del Südtirol o l’arrivo di Pyythiä, talento del Bologna in uscita dopo un’ottima seconda parte di stagione (4 gol e 3 assist in 18 presenze con il Südtirol).
La nuova stagione è già cominciata nei piani di Osti e Inzaghi. Palermo si prepara a voltare pagina, costruendo una rosa più solida, dinamica e all’altezza delle ambizioni dichiarate. E questa volta, le seconde linee dovranno fare la differenza.