Un debutto casalingo che ha lasciato il segno. Joel Pohjanpalo, al suo primo match al Renzo Barbera, ha dimostrato subito di essere un giocatore capace di trascinare il Palermo, mettendo a referto un gol, un assist e colpendo un palo. L’unica nota stonata? Il mancato successo contro il Mantova, che continua a far scivolare i rosanero in una posizione sempre più delicata in classifica.

Come sottolinea Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, l’attaccante finlandese ha infiammato il pubblico con una prestazione da leader, mostrando freddezza dal dischetto e un’intelligenza tattica che ha già conquistato i tifosi. “Sorrise e metà Pohjanpalo”, scrive Arena, sottolineando la soddisfazione personale del numero 19, nonostante il pareggio che ha frenato ancora una volta il Palermo.

Un bomber già decisivo
La sua firma è arrivata dal dischetto, con un rigore che inizialmente sembrava destinato a Brunori, ma che alla fine è stato battuto con freddezza dal finlandese, spiazzando il portiere avversario. “Non era scontato che se ne incaricasse lui, ma dopo un rapido confronto si è preso la responsabilità”, spiega il Giornale di Sicilia.

Oltre al gol, Pohjanpalo ha mostrato anche grande visione di gioco, servendo un assist preciso per il momentaneo 1-2 e dimostrando di poter essere molto più di un semplice finalizzatore. La sua capacità di proteggere il pallone, attirare le difese su di sé e servire i compagni è un’arma che il Palermo dovrà sfruttare meglio nelle prossime partite.

Ma il Palermo resta fragile
Se il finlandese è stato la nota positiva della serata, il resto della squadra ha evidenziato i soliti limiti. Come evidenzia Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, la fase difensiva continua a essere un problema serio, con errori che costano punti pesanti. “Difficile stabilire se il calo sia stato più mentale o tecnico, ma ancora una volta il Palermo ha pagato un blackout nel momento chiave”, scrive Arena, riferendosi alla rimonta subita nel finale contro il Mantova.

Le scelte di Dionisi non hanno convinto del tutto, soprattutto il cambio di Pohjanpalo con Vasic, che ha tolto alla squadra il suo riferimento offensivo proprio nel momento in cui avrebbe dovuto spingere per la vittoria. Anche la gestione di Brunori, che ha giocato più lontano dalla porta, non ha dato i frutti sperati.

Ora il Cosenza è una finale
Con una classifica sempre più preoccupante, il Palermo non può più permettersi passi falsi. La trasferta di Cosenza, ultimo in classifica, diventa una sfida cruciale per le speranze playoff. “Il Palermo deve cambiare marcia, perché un altro risultato negativo potrebbe aprire scenari impensabili”, avverte il Giornale di Sicilia.

Dionisi si affiderà ancora a Pohjanpalo, sperando che la sua freddezza e il suo fiuto per il gol possano finalmente portare tre punti. Ma il Palermo dovrà dimostrare di essere una squadra, non solo un attaccante in grado di segnare.