
Archiviato il grande spavento della retrocessione evitata prima sul campo e poi consolidata grazie alla penalizzazione del Brescia, il Frosinone guarda avanti. La prossima stagione di Serie B sarà affrontata con l’obiettivo di evitare un’altra annata così sofferta. In cima alla lista delle priorità c’è la ricostruzione dell’attacco, reparto che ha fortemente deluso durante l’ultimo campionato.
Con il terzultimo rendimento offensivo dell’intera Serie A, la dirigenza gialloblù ha deciso di avviare una vera e propria rivoluzione. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, Partipilo, Pecorino e Tsadjout – tutti reduci da una stagione sottotono – non verranno riconfermati. Le loro prestazioni, unite ai costi considerati eccessivi, hanno convinto il club a cambiare rotta.
Angelozzi punta su esperienza e talento
Il direttore sportivo Guido Angelozzi è già al lavoro per consegnare al nuovo allenatore (ancora da ufficializzare) un reparto offensivo rinnovato e più incisivo. Tra i profili seguiti per il ruolo di centravanti torna di moda un nome noto del panorama italiano: M’Baye Niang. L’attaccante senegalese, attualmente impegnato nei playout con la Sampdoria, rappresenterebbe una soluzione di esperienza e fisicità, con la capacità di fare da riferimento avanzato in un 4-3-3 o 4-2-3-1.
Non solo esperienza, però. Il Frosinone guarda anche al futuro e ha messo nel mirino Chaka Traorè, classe 2004 di proprietà del Milan. L’esterno ivoriano, già transitato dal Palermo nella sua crescita, potrebbe arrivare in prestito per maturare continuità e minuti. Le sue caratteristiche – velocità, dribbling e imprevedibilità – farebbero comodo per allargare il campo e dare nuova linfa alla manovra offensiva.