Floriano: «Palermo, stagione complicata ma i playoff sono ancora alla portata»

Una visita al centro sportivo del Palermo, un’accoglienza calorosa e il legame ancora vivo con una piazza che non lo ha mai dimenticato. Roberto Floriano, ex attaccante rosanero e oggi direttore sportivo del Caravaggio in Serie D, ha rilasciato un’intervista esclusiva a TuttoMercatoWeb.com, in cui ha parlato della sua esperienza da dirigente, delle sue ex squadre e dell’attualità del campionato cadetto.

«Tante pretese, gestione difficile nei momenti di down»

Sulla stagione del Palermo, Floriano non ha avuto dubbi: «Quando ci sono tante pretese, frutto di una campagna acquisti importante, l’ambiente si appesantisce subito ai primi risultati negativi. In momenti chiave sono mancati continuità e uomini, e questo ha generato un calo di entusiasmo che ha amplificato le difficoltà».

Allo stesso tempo, però, l’ex rosanero si augura un epilogo positivo per la squadra: «Spero che il Palermo, così come il Bari, arrivi ai playoff per giocarsi fino in fondo la Serie A: entrambe lo meritano» ha ribadito a TuttoMercatoWeb.com.

«Il Bari non si è più rialzato dopo la finale persa»

Sulla situazione dei pugliesi, altra ex squadra di Floriano, il dirigente è stato schietto: «Il Bari veniva da una stagione difficile, chiusa con la salvezza ai playout. Quest’anno non ha rischiato la retrocessione, ma la stagione non ha soddisfatto la piazza. L’ambiente teso non aiuta e le dinamiche complicate rendono difficile anche la gestione ordinaria».
«Il Pisa ha meritato la Serie A: grande società, grande Inzaghi»

Parole di ammirazione anche per il Pisa, neopromosso in Serie A dopo 34 anni: «È una società solida che ha saputo programmare, e il merito va anche a Inzaghi e alla tifoseria, che è stata straordinaria. Ho ancora in mente il settore ospiti nella gara contro la Reggiana: un muro nerazzurro».

«Caravaggio, esperienza intensa. Ma ora conta salvarsi»

Alla sua prima stagione da direttore sportivo, Floriano racconta a TuttoMercatoWeb.com un percorso non semplice ma formativo: «È stata un’annata che mi ha dato grande esperienza. Ho capito meglio le dinamiche fuori dal campo, soprattutto nei tre mesi estivi dove abbiamo dovuto strutturare tutto, con uno dei budget più bassi della categoria. Abbiamo costruito una rosa giovane, la più giovane del girone, e le trasferte nel girone delle venete hanno reso tutto più complicato anche a livello logistico».

Dopo un buon girone d’andata, il Caravaggio ha vissuto un calo. «Abbiamo fatto 28 punti all’andata, poi sono arrivate difficoltà, infortuni e mancanza di ricambi sul mercato. I giovani reagiscono in modo diverso ai momenti negativi, ma non cerchiamo alibi. C’è una categoria da salvare e siamo pronti».

«Lo slittamento dei playout? Una gestione discutibile»

Infine, sulla posticipazione degli spareggi salvezza, Floriano ha espresso perplessità: «Non benissimo, avremmo voluto giocare subito. È assurdo che una gara rinviata a gennaio abbia effetti a maggio. La burocrazia dovrebbe essere più rapida. Ma, ripeto, niente scuse: bisogna essere pronti, anche in queste condizioni».