Escl. Lamanna: «Südtirol avversario ostico per il Palermo. La sfortuna dei portieri rosanero…»
«Ricordo la vittoria dell’anno scorso contro i rosanero. Avevamo un estremo bisogno di fare risultato in ottica salvezza e vincemmo meritatamente. Adesso il momento è diverso. All’inizio del campionato è difficile fare un pronostico, ma senza dubbio il Südtirol è una squadra ostica da affrontare. Il Palermo, di contro, ha valori tecnici importanti e si è rinforzato rispetto all’anno scorso con acquisti di livello, tra i quali i miei ex compagni di squadra Augello e Gyasi. Al di là di questo aspetto, però, quella di domenica sarà un appuntamento difficile per i rosanero». Queste le riflessioni, ai microfoni di ilovepalermocalcio.com, dell’ex portiere del Südtirol Eugenio Lamanna.
Cosa pensa della lotta promozione?
«Il campionato di Serie B è difficile e ricco di sorprese. Per blasone, storia, tifoseria e importanza della città, quella del ritorno in Serie A è un’aspirazione naturale per i rosanero. Il torneo cadetto regala poi ogni anno qualche sorpresa e la lotta alla promozione sarà combattuta anche in questa stagione».
Nelle scorse settimane il suo nome è stato accostato al Palermo. Cosa pensa della sfortuna che si è accanita sugli estremi difensori dei rosanero?
«Mi dispiace molto per Gomis, considerato che era già reduce dall’infortunio dello scorso anno. Ha rimediato due infortuni che dipendono esclusivamente dal caso e non si può che definire sfortuna. Il Palermo è riuscito a ovviare a queste situazioni: lo scorso anno con l’esperienza di Sirigu e Audero e quest’anno con Bardi e Joronen».
Pensa che il suo ex tecnico Gasperini possa essere la sorpresa con la Roma nella corsa allo scudetto?
«Penso che la Roma possa lottare per le prime posizioni. Ho avuto la fortuna di incrociare Gasperini nel mio percorso e conosco il suo modo di lavorare. Incrociare un tecnico come lui è una fortuna per ciò che può offrirti dentro e fuori dal campo. La lotta sarà dura considerati gli organici di Napoli, Inter e Juventus e anche gli stessi partenopei, nonostante l’infortunio di Lukaku, restano ad oggi la squadra da battere».
Crede che Juric possa superare l’esame Atalanta?
«L’ambiente di Bergamo è stato migliorato dalla gestione Gasperini a livello di mentalità. Giocare contro l’Atalanta mi ha sempre regalato delle belle emozioni e con Gasperini alla guida i nerazzurri hanno raggiunto anche un certo tipo di continuità tecnica. Per Juric sarà dunque una sfida complessa e difficile, ma che può regalargli entusiasmo».
Da comasco ed ex giocatore del Genoa, la partita di lunedì sarà la sua partita del cuore?
«Due squadre importanti per me. Una è legata alla mia città di origine e un’altra ha rappresentato una parentesi molto significativa della mia carriera. Tengo a entrambe in maniera particolare. Il Como ha fatto un mercato pazzesco e il Genoa è una squadra storicamente difficile da affrontare. Mi aspetto una bella partita».
