Cremonese-Catanzaro, Stroppa: «Non abbiamo fatto ancora nulla, ora andiamo a Palermo e continuiamo così»

Dopo il netto successo casalingo contro il Catanzaro, il tecnico della Cremonese, Giovanni Stroppa, ha analizzato la prestazione della sua squadra in conferenza stampa, invitando a mantenere alta la concentrazione in vista delle prossime sfide.
Di seguito le sue parole riprese da “Cuoregrigiorosso.com”
Interpellato sulla possibilità di vedere più partite di questo livello, Stroppa ha sottolineato l’ottima prestazione dei suoi, più che il risultato in sé: «A livello di prestazioni ce ne sono state tante altre così. Finalmente abbiamo concretizzato quasi tutto quello che abbiamo costruito. Non è stato semplice, dietro questo risultato c’è una gara difficile, voluta fortemente e costruita con attenzione. Mantenere il vantaggio è stato l’aspetto più importante».
Carattere, personalità e un gruppo solido
L’allenatore grigiorosso ha elogiato la determinazione della squadra: «Abbiamo toccato 35 palloni in area avversaria, creato tante occasioni e tiri in porta. I ragazzi meritano il giusto riconoscimento, perché questa è la strada che dobbiamo percorrere. Ora andiamo a Palermo, ma non abbiamo fatto ancora nulla: abbiamo tutto in mano, non dobbiamo esaltarci ora, così come non dovevamo abbatterci nelle scorse settimane. Abbiamo battuto una delle squadre migliori del campionato».
Ravanelli e Bonazzoli, le scelte di formazione
Tra i protagonisti della serata c’è stato Ravanelli, autore di un’ottima prova oltre al gol: «Ha vissuto un periodo sfortunato, oggi ha fatto molto bene. Bonazzoli invece sta attraversando un momento più complicato, quindi ho fatto delle scelte. Volevo mantenere equilibrio e struttura in campo, per questo ho aspettato a fare i cambi. L’unica sostituzione obbligata è stata quella di Barbieri, ammonito».
L’importanza di insistere sul raddoppio
Un aspetto chiave della partita è stata l’aggressività della Cremonese nella ricerca del secondo gol: «Non facciamo possesso fine a sé stesso, ma sempre finalizzato ad attaccare. La squadra oggi non si è mai addormentata nei duelli, e questo ha fatto la differenza».
Un gruppo che risponde sul campo
Con il gol di Ravanelli, la Cremonese ha raggiunto il traguardo di 18 marcatori diversi in stagione, più di ogni altra squadra in categoria. Un segnale di compattezza: “Il blackout a Carrara l’ho vissuto io più che la squadra. Oggi no, la squadra è sempre stata concentrata, ha cercato il gol e non si è mai fermata. A Carrara forse mi ero espresso male, ma oggi abbiamo visto una squadra con un’attenzione maniacale ai dettagli. Gli episodi fanno la differenza, ma dobbiamo sempre pensare a cosa potrebbe accadere, in positivo o in negativo.”
Vandeputte, un valore aggiunto
Infine, un commento su Vandeputte, che sta crescendo nel nuovo ruolo: «All’inizio sembrava un pesce fuor d’acqua, ora è dentro tutti i meccanismi. Ha personalità e qualità, può giocare mezzala, quinto… ci si innamora di lui per le sue doti tecniche e umane. Non era facile impattare subito qui, e invece lo ha fatto benissimo».