Corriere dello Sport: “Palermo superlativo al “Ceravolo”: vittoria pesantissima, Catanzaro battuto 3-1″

CATANZARO – Il Palermo non poteva permettersi passi falsi e non li ha concessi: i rosanero sbancano il “Ceravolo” battendo il Catanzaro e scavalcando i calabresi in classifica, forti anche di una miglior differenza reti negli scontri diretti, come sottolineato da Carlo Talarico nel suo pezzo per il Corriere dello Sport. A mettere il sigillo finale sul sorpasso ci ha pensato Le Douaron, con il gol del definitivo 3-1 in pieno recupero.
Avvio show del Palermo
Come raccontato da Carlo Talarico, Caserta sceglie due mezzali a supporto di Iemmello, mentre Dionisi si affida alla formazione annunciata. Ne esce fuori un Palermo alto, veloce e ordinato, contro un Catanzaro apparso lento e impacciato. Già al 3′ i rosanero sfiorano il vantaggio dopo un errore in disimpegno di Pigliacelli, ma è al 9′ che arriva il gol: Bonini, nel tentativo di anticipare Pohjanpalo su un cross di Brunori, insacca nella propria porta.
Il vantaggio galvanizza il Palermo, che domina la scena. Al 23′ il Catanzaro costruisce una delle poche occasioni della prima frazione, ma Iemmello manda alto. Poco dopo è ancora Brunori a sfiorare il raddoppio, neutralizzato da Pigliacelli. Il 2-0 è però solo rimandato: al 26’, in contropiede, Brunori percorre metà campo e serve un assist perfetto per Segre, che raddoppia. Nel finale di tempo, come sottolinea Talarico nel suo articolo per il Corriere dello Sport, il Catanzaro si sveglia con un paio di fiammate di Iemmello e un colpo di testa di Pohjanpalo fuori misura chiude una prima frazione di chiara marca rosanero.
La reazione del Catanzaro e il colpo finale
Nella ripresa Caserta cambia subito: il Catanzaro si rende più pericoloso e trova il gol che riapre la partita. Al 56′, dopo una traversa colpita da Bonini di testa su cross di Ilie, è Biasci a ribadire in rete il pallone dell’1-2. Il pubblico del “Ceravolo” spinge i suoi e al 59′ Pontisso chiama Audero a una grande parata.
Il Palermo, come racconta Carlo Talarico, soffre ma riparte quando può. Segna ancora con Pohjanpalo, ma la posizione è irregolare. E quando al 40′ Pontisso si trova a tu per tu con Audero, il clamoroso errore sottoporta lascia il risultato inchiodato sull’1-2.
Nel finale, quando il Catanzaro tenta l’ultimo disperato assalto, arriva il colpo del ko: al 94′ Verre inventa per Le Douaron, che controlla e di sinistro fulmina Pigliacelli sigillando il definitivo 3-1, come evidenziato nel dettagliato racconto di Talarico per il Corriere dello Sport.
Una vittoria dal peso specifico enorme
Il successo al “Ceravolo”, come sottolinea più volte Carlo Talarico, certifica non solo il sorpasso in classifica, ma lancia un chiaro messaggio a tutto il campionato: il Palermo è vivo e punta forte ai playoff. La squadra di Dionisi ha saputo soffrire e reagire, dimostrando una crescita evidente anche sotto l’aspetto mentale.