Corriere dello Sport: “Palermo, riassetto in difesa. Dionisi muove jolly Magnani”

Equilibrio o sfrontatezza? È il bivio davanti al Palermo di Alessio Dionisi, che si prepara ad affrontare tre scontri diretti in trasferta nelle ultime sei giornate: domani a Bari, poi Catanzaro e infine Cesena. Come raccontato da Paolo Vannini sulle pagine del Corriere dello Sport, il tecnico rosanero rifiuta ogni tipo di tabella, concentrandosi invece sull’identità ritrovata della sua squadra.

Dopo il mercato di gennaio, il Palermo ha perso una sola partita (il rocambolesco 2-3 con la Cremonese, subendo il gol decisivo al 96′ dopo essere stato avanti 2-0) ed è in serie positiva da otto gare. Impressionante il dato offensivo: i rosanero vanno a segno da 16 partite consecutive, con una media di almeno due gol a incontro. Il 5-3 rifilato al Sassuolo ha confermato il momento d’oro di Pohjanpalo, ma anche la nuova versione di Brunori, perfetto nel ruolo di rifinitore.

Eppure, come sottolinea ancora Vannini, c’è un “buco nero” che preoccupa Dionisi e i tifosi: i blackout difensivi, soprattutto nei finali di partita. Con sette gol subiti nelle ultime tre gare, il Palermo dovrà presentarsi a Bari con una difesa d’emergenza. Nikolaou e Ceccaroni sono ancora in forte dubbio, e a complicare il quadro si è aggiunto l’infortunio di Diakité (sospetta distorsione alla caviglia). La soluzione più plausibile sarà l’arretramento di Blin al centro della difesa e lo spostamento di Magnani a sinistra, sacrificando però la solidità della coppia Gomes-Blin a centrocampo.

Contro un Bari che in casa non perde da gennaio, Dionisi invita alla massima prudenza: “Dopo due vittorie consecutive ci siamo rilassati, come successo dopo la gara con lo Spezia”, ha ricordato il tecnico. “Dobbiamo evitare presunzione e confermare la crescita vista contro il Sassuolo, senza mai abbassare la guardia”.

Il finale di stagione, come rimarca il Corriere dello Sport, sarà una questione di mentalità: ambizione senza presunzione, entusiasmo senza rilassamenti. Il Palermo è chiamato a dimostrarlo già domani al San Nicola.