Il Palermo chiude tra i rimpianti la sua stagione regolare al Renzo Barbera, con un pareggio per 1-1 contro la Carrarese che lo costringe a partire dall’ottavo posto nella griglia playoff. Sabato i rosanero saranno ospiti della Juve Stabia nel primo turno a eliminazione diretta.
Come sottolineato da Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, quella contro la Carrarese avrebbe potuto essere l’occasione per chiudere al sesto posto e giocare al Barbera il primo turno. Ma la squadra di Dionisi, ancora una volta, ha mostrato limiti mentali e tattici: «Incorreggibile fino in fondo, incapace anche ieri di vincere contro un avversario in dieci», scrive Vannini, che evidenzia come l’impressione generale sia stata quella di un gruppo “sgonfio”, privo di energia e personalità.
Il Palermo è andato sotto al 16’ per via di un gran gol da fuori area di Shpendi, con la Carrarese, priva di pressioni, libera di giocare e arrivare facilmente alla conclusione. Nel primo tempo, il portiere ospite Fiorillo è stato decisivo su Lund e Brunori, mentre la squadra ha faticato a trovare ritmo e intensità.
Nel secondo tempo, come riporta ancora il Corriere dello Sport, la Juve Stabia ha concesso campo dopo l’espulsione di Guarino, e il Palermo ha costruito diverse occasioni: Ranocchia, Diakitè e infine Le Douaron, che ha trovato il gol del pareggio con un sinistro da fuori. Ma non è bastato.
«La risposta della squadra è stata disarmante» aggiunge Vannini, che sottolinea anche come l’assenza di Gomes per precauzione (diffidato e non al meglio) abbia snaturato l’equilibrio a centrocampo, mentre la scelta di Insigne al posto di Verre sulla trequarti non ha dato i risultati sperati.
Ora, per Dionisi e il suo Palermo, il passaggio del turno a Castellammare di Stabia rappresenta l’unica via per salvare una stagione nata con ambizioni ben più alte. Ma servirà qualcosa di completamente diverso rispetto a quanto visto al Barbera.
