Tra i tanti nodi che attendono Filippo Inzaghi, quello legato al centrocampo del Palermo è certamente tra i più delicati. Come riportato dal Corriere dello Sport in un’analisi firmata da Paolo Vannini, la società rosanero si ritrova con sei centrocampisti sotto contratto e con un settimo, Dario Saric, che potrebbe rientrare dal prestito al Cesena. Il bosniaco, autore di una buona seconda parte di stagione con 3 reti all’attivo, sembrerebbe preferire la permanenza in Romagna, dove ha finalmente trovato continuità. Il Cesena vanta un diritto di riscatto sul giocatore, ma la decisione definitiva non è ancora stata comunicata.

Un reparto da riformulare

Il centrocampo attuale — formato da Blin, Gomes, Ranocchia, Segre, Verre e Vasic — offre individualità interessanti, con ben quattro elementi che vantano esperienze in Serie A e un talento come Gomes cresciuto tra i vivai del PSG e del Manchester City. Tuttavia, come evidenziato da Paolo Vannini sulle colonne del Corriere dello Sport, è difficile pensare che una squadra intenzionata a correggere i limiti strutturali emersi durante l’ultimo campionato possa ripartire confermando in blocco un reparto così determinante.

La linea voluta da Inzaghi — che si attende solo che risolva il contratto con il Pisa per l’ufficialità — sarà improntata a un’impostazione da battaglia, e per questo motivo serviranno elementi non solo tecnici ma anche caratteriali. La prima cessione sicura è quella di Vasic, destinato al prestito per allontanare le polemiche sorte nonostante il minutaggio contenuto. Per gli altri, sarà necessaria una valutazione congiunta tra il nuovo tecnico e il direttore sportivo Carlo Osti. Particolarmente incerta la posizione di Valerio Verre, 31 anni, arrivato da svincolato e legato al club ancora per due stagioni. La sua discontinuità — lampi di classe alternati a lunghi vuoti — lo rende un rebus da risolvere.

Liste, under e identità

Un ulteriore ostacolo sarà rappresentato dalle liste: Ranocchia, classe 2001, non rientrerà più nella categoria “under” e ciò obbligherà il club a scegliere se puntare su un altro giovane da inserire subito in una piazza che esige risultati immediati. Come ribadisce il Corriere dello Sport, la costruzione del nuovo Palermo passerà inevitabilmente dal filtro di Inzaghi, con l’obiettivo di dare finalmente identità e continuità a un centrocampo che troppo spesso ha oscillato tra potenziale e inconcludenza.