Una squadra in campo, l’altra spettatrice. Il verdetto del “Menti” lo hanno scritto non solo il punteggio, ma anche le prestazioni individuali: è una Juve Stabia travolgente quella premiata dai voti di Tullio Calzone per il Corriere dello Sport, capace di dominare su ogni zona del campo contro un Palermo confuso e mai pericoloso, soprattutto con i suoi centrocampisti.
Tra i gialloblù brillano in particolare Peda, Ruggero e Adorante (tutti da 8), mentre per i rosanero è un disastro collettivo, salvando a malapena Pohjanpalo, Brunori e Audero, unici a sfiorare la sufficienza. Male, malissimo Baniya, Segre, Pierozzi, Di Francesco e Gomes, bocciati senza appello. In panchina, Pagliuca stravince il confronto con Dionisi, valutato con un severo 4.
JUVE STABIA (3-4-1-2)
Thiam 7,5 – Decisivo su Brunori, sempre sicuro.
Ruggero 8 – Monumentale dietro, anche con personalità palla al piede. (30’ st Varnier sv)
Peda 8 – Perfetto in ogni intervento, guida la linea con autorità.
Bellich 7,5 – Solido, lucido, efficace.
Floriani Mussolini 8 – Straripante sulla fascia, palo e tanto altro. (39’ st Andreoni sv)
Pierobon 8 – Leader del centrocampo, regia e corsa.
Mosti 7,5 – Partita di sostanza e intelligenza tattica. (30’ st Meli sv)
Fortini sv – Costretto al cambio. (29’ pt Rocchetti 8) – Subentra e domina.
Piscopo 7 – Dinamico e imprevedibile.
Candellone 7 – Spreca un’occasione, ma prezioso nel lavoro sporco.
Adorante 8 – Segna il gol decisivo, si sacrifica e fa reparto. (39’ st Sgarbi sv)
All. Pagliuca 8 – Imposta, prepara, vince. La sua impronta è ovunque.
PALERMO (3-5-2)
Audero 6 – Tiene a galla la squadra nel primo tempo.
Diakitè 6 – Senza errori, ma mai realmente incisivo.
Baniya 4,5 – Fatale l’errore sul gol. Giornata da dimenticare.
Ceccaroni 5 – Appannato, fatica a contenere.
Pierozzi 4,5 – Costantemente in affanno. (45’ st Vasic sv)
Gomes 4,5 – Non entra mai nel vivo. (45’ st Ranocchia sv)
Blin 5 – Tanta corsa ma poca lucidità. (33’ st Le Douaron sv)
Di Francesco 4 – Sbaglia tutto. Fuori giri. (33’ st Di Mariano sv)
Segre 4,5 – Prestazione impalpabile.
Pohjanpalo 6 – L’ultimo ad arrendersi, ma isolato.
Brunori 6 – Sfiora il gol su punizione, pochi palloni giocabili.
All. Dionisi 4 – Squadra senza idee, senza coraggio, senza anima.
ARBITRO: Di Bello di Brindisi 7 – Dirige con autorità e senza sbavature.
