Cesena-Palermo, protesta Curva Nord Inferiore: «Liberi di viaggiare»

Dopo Bari e Catanzaro, anche Cesena. Per la terza volta in poche settimane i tifosi rosanero si vedono negata la possibilità di seguire la propria squadra in trasferta. Il divieto disposto dalle autorità competenti riguarda tutti i residenti in Sicilia, e ancora una volta colpisce la passione e il sostegno del popolo palermitano proprio nel momento più decisivo della stagione.
Dura la protesta della Curva Nord Inferiore, che si è ritrovata compatta davanti alla sede con uno striscione emblematico: «LIBERI DI VIAGGIARE». Il comunicato degli ultras è netto: “Da due mesi ci viene impedito di sostenere il Palermo, di essere al fianco della squadra nella corsa promozione, di esprimere il nostro ideale Ultras in giro per l’Italia. Questa è incompetenza istituzionale e repressione gratuita”.
Una contestazione che arriva anche con forza simbolica, nel nome di un diritto alla partecipazione attiva, che va oltre i 90 minuti di gioco. La speranza è che non ci siano ulteriori divieti in vista dei playoff, per i quali il Palermo è in piena corsa. La presenza del tifo organizzato potrebbe rappresentare una spinta decisiva.