Andelkovic: «Inzaghi persona straordinaria. Auguro al Palermo di tornare dove merita»
Oltre 120 presenze in maglia rosanero e una promozione in Serie A con il Palermo: Sinisa Andelkovic conosce bene l’ambiente e, soprattutto, conosce bene Filippo Inzaghi. I due hanno condiviso un’esperienza al Venezia e, intervistato da Ilovepalermocalcio.com, l’ex difensore sloveno ha parlato delle qualità umane e tecniche del nuovo allenatore rosanero, dell’entusiasmo della piazza e della competitività della Serie B.

Oltre 120 match con la maglia del Palermo, con una promozione dalla Serie B alla Serie A, ed un anno e mezzo al Venezia. Proprio a Venezia Sinisa Andelkovic ha conosciuto Filippo Inzaghi, neo allenatore dei rosanero. Andelkovic ha avuto modo di apprezzare le qualità da allenatore dell’ex bomber del Milan che ieri, durante la conferenza stampa, si è presentato ufficialmente alla città.
Inzaghi durante la conferenza stampa di presentazione ha detto che non guarderà in faccia nessun. Questo fa capire che non farà distinzioni, quanto è importante questo aspetto?
«Ricordo quando ho avuto Inzaghi a Venezia. È una persona straordinaria. Una persona pronta a scherzare ma vera, ti dice quello che pensa. Sa gestire bene il gruppo, si diverte quando è fuori dal campo, ma quando c’è da lavorare si lavora. È molto serio e fa quello che dice, il gruppo lo segue. I giocatori lottano anche per il mister che gli trasmette molta fiducia».
Inzaghi al Venezia era alla prima esperienza in Serie B, negli anni ha dimostrato di avere le qualità per vincerlo, come fatto con Benevento e Pisa. Ha avuto modo di seguirlo e vedere la sua crescita?
«Lo seguo sempre. Sicuramente è cresciuto tanto. È andato a Benevento dove ha fatto un campionato straordinario, lo stesso ha fatto con il Pisa nell’ultima stagione. È cresciuto tanto, sa gestire i giocatori ed il gruppo. Tutti, con lui, si sentono importanti e questo farà la differenza anche a Palermo per cercare di riportare la squadra dove merita. So che Inzaghi farà un grande lavoro e porterà la città a riempiere lo stadio».
Mercoledì c’è stato il primo “incontro” tra Inzaghi e la città. Oltre 2mila persone hanno riempito lo spiazzale del Barbera. Quanto sarà importante l’entusiasmo dei tifosi?
«Era tanto tempo che non vedevo una cosa così bella. Si vede che i tifosi ci tengono tanto alla squadra. Sono andati in tantissimi al Barbera per stare vicino al mister, una cosa bella anche per lui. Non si vede ogni giorno una cosa del genere, nemmeno in Serie A».
Ha avuto modo di seguire il campionato di Serie B? Ogni anno sembra essere più competitivo
«Ogni anno è più difficile. Ricordo che al Venezia con Inzaghi abbiamo fatto un buon campionato, se ci fosse stato qualche giocatore in più sarebbe stato diverso. Con quella squadra il mister ha fatto il massimo e siamo usciti contro il Palermo ai playoff. In Serie B se non sei primo o secondo è molto difficile. Ora ci sono molti calciatori che giocano nelle Nazionali, prima non c’erano. Ci sono giocatori importanti. Per il Palermo sarà importante partire bene e, come dicono in tanti, tirare le somme a fine febbraio, lì si capirà se potranno vincere il campionato o meno. Auguro al Palermo di tornare dove merita e che i tifosi siano sempre vicini alla squadra».